Ok ai lavori: via San Martino diventerà pedonale
Da prossimo, 3 settembre, il tratto di via San Martino che va da piazza Sanzio fino all’incrocio con via Torre d’Augusto diventerà pedonale. In realtà con lunedì prenderanno il via i lavori di rifacimento del selciato e di arredo urbano, ma di fatto sarà l’avvio della pedonalizzazione con eliminazione dei marciapiedi e naturalmente della manciata di parcheggi pubblici oggi esistente sul lato est.
Formalmente non si tratta di un’estensione della zona a traffico limitato del centro storico, che arriva di fronte fino all’imbocco di via Suffragio, ma è comunque un’intervento che va nella direzione auspicata dai residenti e che di fatto segna l’inizio dell’inclusione nel centro di una zona storica della città. La speranza è che il nuovo arredo valorizzi la strada anche dal punto di vista commerciale. Il gestore del bar Cavallino Bianco è già pronto a dare uno sbocco esterno alla sua attività con un plateatico o mettendo dei tavolini all’esterno.
Diventerà invece probabilmente un negozio il vicino e storico locale che ha ospitato per decenni il Bar dei Cavai; il via libera al cambio di destinazione d’uso è stato dato la scorsa settimana dal Soprintendente ai beni culturali Franco Marzatico che ha firmato l’autorizzazione anche ad eliminare le barriere architettoniche all’ingresso. La proprietà, che ha chiuso il pubblico esercizio ormai anni, non ha però ancora definito il passaggio di mano.
In vista dell’avvio del cantiere e della chiusura al traffico ieri l’isola ecologica è stata spostata dall’inizio della strada verso il lato di piazza Sanzio. La chiusura non comporterà grossi disagi per gli automobilisti o per l’accesso all’albergo Monaco di via Torre d’Augusto, che potrà avvenire percorrendo un tratto di via Manzoni e allungando il tragitto di una ventina di metri.
Chiesta dalla gente e fatta propria dalla circoscrizione del Centro Storico, la chiusura di metà via San Martino è solo il primo passo per la valorizzazione e il recupero dello storico rione. Un’assemblea tenuta nel dicembre scorso ha infatti chiesto a maggioranza che si proceda poi con la pedonalizzazione di tutta la via, fino a Largo Nazario Saurio dove l’arredo urbano è già stato rifatto qualche anno fa. «Sarebbe effettivamente la sistemazione della zona un po’ più malconcia e dove il marciapiede è più stretto. I tempi non sono forse ancora maturi e c’è un dibattito aperto ma se si procederà si dovrà trovare una soluzione all’interno dell’Autosilo, a prezzi agevolati, per chi dovrà rinunciare al posto auto privato all’interno dei cortili» spiega Claudio Geat, presidente della circoscrizione.
Contrariamente alla nuova zona pedonale la sezione che va da Largo Nazario Sauro a via Torre d’Augusto infatti costringerebbe a rinunciare a diversi posti auto pubblici ma anche a qualche accesso interno. Una rinuncia per alcuni ma che secondo molti residenti porterebbe grande giovamento alla vivibilità di un quartiere vivace, con un corpo sociale pieno di iniziativa, ma che dal punto di vista urbanistico e architettonico è in chiaro affanno.