Pulizia strade, 1120 multe in un mese
Non c'è niente da fare. Nonostante la segnaletica, i pannelli luminosi e perfino l'App da scaricare sul telefono che funge anche da promemoria, il lavaggio notturno delle strade cittadine si traduce sempre in un «salasso», con centinaia di multe elevate a chi - ignorando i divieti - parcheggiano la propria automobile. Il bilancio delle operazioni di pulizia autunnali, che si sono svolte dal 17 settembre al 26 ottobre, è di 1.120 sanzioni elevate dalla polizia locale.
In linea con quanto era successo in occasione delle «pulizie di primavera», quando i cittadini multati erano stati invece 1.149.
La violazione contestata dagli agenti è quella prevista dall'articolo 7, commi 1 e 14 del codice della strada: una multa da 41 euro (più un euro per la notifica), che può essere ridotta a 28,70 (con un risparmio del 30%) per chi paga entro 5 giorni dall'accertamento.
Discorso diverso e conto decisamente più salato se scatta invece la rimozione del veicolo: qualora sia necessario spostare il mezzo con il carro attrezzi si possono superare infatti i 100 euro (il costo varia in base a orario, tipo di veicolo e chilometri percorsi).
Ma, considerato che in alcune sere si possono raggiungere picchi di 80 o 100 sanzioni, rimuovere i veicolo diventa pressoché impossibile. «Record» di multe che interessano soprattutto le vie vicine al centro, dove si contano il maggiore numero di posteggi (come via Veneto o via Grazioli), ma che scattano anche in occasioni di particolari eventi. Il maggiore numero di contravvenzioni, infatti, sarebbe stato elevato il 28 settembre, giorno della Notte dei ricercatori. Al contrario, l'ultimo giorno, nella zona di Trento sud (Fogazzaro, Madonna Bianca e viale Verona), non è stata fatta alcuna sanzione.