In città 769 alberi da potare e 33 piante da abbattere
La manutenzione 2019 del verde di Trento prevede 769 potature di alberi e 20 consolidamenti, più l’abbattimento di 33 piante.
Si tratta del programma di quest’anno sul patrimonio arboreo cittadino, che conta ad oggi oltre 15.000 piante tra censite e stimate (di queste, circa 5.000 fanno parte del verde stradale, altre 3.000 si trovano nei giardini). Un programma che viene stilato non solo per turnazione, ma anche con un lavoro di censimento e valutazione della salute del verde.
Tra gli alberi da abbattere, ci sono le due paulonie di piazza Lodron, intervento già effettuato, una robinia nell’area cani in località Solteri, gli abeti davanti all’ingresso del cimitero di Martignano, due ciliegi nel giardino in Clarina, cinque robinie nell’area gioco del giardino di Maso Ginocchio, due platani e un cedro monumentale nel parco delle Albere, una robinia in piazza Venezia, quattro ciliegi nel giardino del Salè, una sequoia, una taxodia, una quercia e un tiglio nel giardino Garbari, due ippocastani nella rampa stradale di Sopramonte, due Sofore in via Tommaso Gar. Le piante verranno sostituite nell’arco dell’anno, soprattutto in autunno.
«Si tratta - spiega l’amministrazione comunale - di alberi la cui stabilità è gravemente compromessa e che dunque, per ragioni di sicurezza, devono essere abbattuti per scongiurare crolli improvvisi, sempre più frequenti anche a causa del ripetersi di eventi atmosferici estremi».