Vetri infranti sotto il portico Distrutte le opere dei bambini
Il portico Sabino Uber in centro a Gardolo, per la seconda volta in pochi giorni, è stato danneggiato: sono state infrante le finestre in vetro colorato realizzate dai bambini delle elementari nell’ambito del progetto «Lascia una traccia».
Un atto vile, reso ancor più odioso perché ha preso di mira proprio i lavori più belli installati nel portico pedonale che si sviluppa parallelo a via Sant’Anna. Ivan Tezzon, presidente della commissione Politiche Sociali della Circoscrizione, si è attivato dopo il primo episodio, e di nuovo ieri, per trovare un rimedio: «ho contattato i servizi preposti del Comune, la sostituzione dei vetri è già stata programmata» spiega, anche se inevitabilmente le vetrate artistiche saranno sostituite da vetri trasparenti più anonimi. Erano stati più di trecento i bimbi coinvolti nel primo progetto della Circoscrizione, insieme al circolo pensionati «Il Caminetto». Tezzon rilancia: «Abbiamo in cantiere nuovi piani per il prossimo anno per coinvolgere di nuovo i bimbi di Pigarelli e Sant’Anna, le parti colorate verranno rifatte». Nel frattempo sono al vaglio le prime ipotesi sui possibili autori. Secondo dei residenti, il portico negli ultimi mesi sarebbe mal frequentato nelle ore serali, quando dei gruppi di giovani vi si rifugerebbero - evitando così pioggia e freddo - per fumare e bere. Nelle ultime settimane sono state trovate spesso bottiglie abbandonate a terra.
Al di là dell’individuazione dei responsabili di quella che altrove forse sarebbe stata bollata come una «ragazzata» o poco più, gli episodi hanno colpito le persone di Gardolo abituate a passare a piedi da quel luogo, che dal 2012 al 2015 era stato recuperato da un lungo periodo di degrado. Nel 2014, poi, era arrivata l’intitolazione al giornalista e poeta locale Sabino Uber. Gli episodi di ieri sono stati stigmatizzati da diversi esponenti della politica locale: la Lega intende proporre in consiglio comunale l’installazione di una o più telecamere, una eventualità da valutare sotto l’aspetto tecnico data la conformazione del passaggio, suddiviso in più ambienti.