Comune promosso dai cittadini Più soddisfatti dei servizi

di Domenico Sartori

Aumenta la soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi del Comune di Trento. Ed il dato più significativo è che la soddisfazione, che misura la qualità dei servizi, è cresciuta negli ultimi anni, nonostante la stretta governativa che ha stoppato le assunzioni ai fini del risanamento delle finanze pubbliche: il giudizio complessivo registra un voto medio di 7,6, su una scala che va 1 (per niente soddisfatto) a 10 (molto soddisfatto)

INDAGINE: LA PRIMA ONLINE

Quella del 2019 è la terza indagine svolta dal Comune capoluogo. Segue quella del 2013 e del 2016. La novità è che per la prima volta è che è stato utilizzato un questionario online, attraverso un programma open-source, con il vantaggio di risparmiare tempo, anche nella elaborazione, e ridurre i costi. L’indagine ha colto sia il parere nei confronti dei servizi offerti (quelli a domanda individuale, come le attività sociali, i tributi, le biblioteche, e quelli a domanda collettiva, come le manutenzioni delle strade e la gestione dei rifiuti), sia un’opinione sui valori che dovrebbero caratterizzare l’azione amministrativa, sia, infine, una valutazione sui processi di semplificazione. Nel 2011, il voto medio complessivo era strato 7,2, tre anni dopo, nel 2016, c’era stato un leggero miglioramento: 7,3. Il 7,6 registrato quest’anno riempie di soddisfazione l’amministrazione comunale. L’indagine - che non ha un valore scientifico, come un censimento, evidenzia Sabrina Redolfi, la dirigente del Servizio sviluppo economico presentando i risultati assieme a Giorgia Gelmetti dell’ufficio statistica (ha collaborato, come stagista, anche Elisa Boran) - è stata realizzata attraverso un campione di 4.003 cittadini sui 91.186 tra i 18 e gli 80 anni. La risposta è arrivata da 969 cittadini, il 24,2% del campione.

IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI

Premesso che i risultati sono rappresentativi del solo campione selezionato, e quindi non generalizzabile, il miglioramento, dal 2016 al 2019, riguarda quasi tutti i servizi. Su tutti svetta il servizio biblioteche (8,3), mentre quelli a più basso punteggio sono l’edilizia privata (6,1) e la polizia locale (7). Quest’ultimo servizio, per altro, registra un miglioramento (6,7 nel 2011), mentre biblioteche ed edilizia privata peggiorano seppur di poco (nel 2011, erano rispettivamente di 8,4 e 6,2).
La soddisfazione è cresciuta in particolare in per alcuni servizi: attività sociali (da 7,3 a 7,9), casa e residenze (da 7,5 a 7,8), rifiuti urbani (da 7,2 a 7,6), e pure per il trasporto urbano (da 7,1 a 7,6). Per l’edilizia privata, croce dei servizi comunali, il punto di forza riconosciuto sta nella cortesia e competenza del personale, i punti critici sono invece, nonostante le migliorie introdotti, l’’iter burocratico lungo e macchinoso e la mancanza di risposte univoche.

LA CONFERMA SUI VALORI

Quanto invece ai valori “premiati” dai cittadini, al primo posto, con una sostanziale conferma dei risultato del 2016, sono posti la correttezza, l’efficienza e la trasparenza. È stato anche chiesto quali aspetti via siano da semplificare nei diversi servizi. La risposta, diversificata, di 180 utenti (18,6% del campione) va dal “rendere le procedure più semplici” (14,2%) al “ridurre il numero degli adempimenti” (9,3), passando per “ridurre i tempi di attesa” (12,9). Commenta la dirigente generale, Chiara Morandini: «Quello sui valori è un risultato importante, perché i cittadini percepiscono che non sono scritti solo su carta». Per il sindaco Alessandro Andreatta i dati dell’indagine sulla soddisfazione dei cittadini sono «una bella notizia, in tempi in cui c’è un pregiudizio, una pre-comprensione nei confronti dei dipendenti pubblici. Sono frutto della professionalità del personale, fatta di passione, competenza e anche generosità».

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