Effetto M49: sentieri deserti e prati per i pic-nic vuoti tra il Cimirlo e la Maranza
Il grande prato in località Pramarquart, con le sue panchine e i «fogolari» per le grigliate, di solito preso d’assalto nei week-end è desolatamente vuoto, i sentieri Sat ben segnati che solcano l’intera catena della Marzola insolitamente deserti, i bikers nei loro giri si limitano quasi esclusivamente alla strada asfaltata Cimirlo-Maranza evitando i numerosi percorsi sterrati nel bosco.
Ad un mese esatto dalla rocambolesca fuga dal Casteller, l’effetto M49 si fa sentire su tutta la fascia pedemontana della Marzola: ormai in zona si incontrano praticamente solo le «ronde» delle guardie forestali armate alla ricerca di Papillon, gli operai dell’Azienda forestale impegnati da mesi a rimediare ai disastri della tempesta Vaia e, raramente, qualche «temerario» escursionista.
Una situazione che per fortuna non si ripercuote sull’attività del rifugio Maranza e del ristorante pizzeria «Zimirlo Biergarten» al passo del Cimirlo, locali raggiungibili anche in auto e ancora molto frequentati dalla numerosa clientela in cerca di refrigerio e buona cucina, ma che rischia di trasformarsi in una sorta di psicosi non sempre giustificata.
Certo i riscontri sulla presenza di M49 in giro per la Marzola sono ormai numerosi, dagli avvistamenti nella zona del Chegul e Susà, alle impronte rilevate in Pianizza e sulla strada tagliafuoco che collega Pramarquart a Brusafer e Bindesi, fino alla pecora dilaniata in questi giorni sopra Susà, ma per il momento il plantigrado si guarda bene dall’avvicinarsi a persone e zone abitate limitandosi a qualche pasto, prevalentemente vegetariano, nelle campagne del versante perginese.
Nessuna predazione è stata segnalata invece nella fascia ovest pur in presenza di animali domestici in Maranza e greggi sulla Marzola.
Certo è che rischia di diventare simpatico questo M49 che da un mese si fa beffa delle guardie forestali «girando in tondo» su una montagna territorialmente limitata e dosando le «apparizioni» con apparente maestria.