Cordoglio e sconcerto a Povo per la morte improvvisa di Franco Piffer, 59 anni da appena tre mesi in pensione dal comune di Trento.

Molto conosciuto nell’ambito alpinistico locale, Franco Piffer proveniva dalla prestigiosa «scuola» di arrampicatori «poèri», quella dei Furlani, dei Groaz, dei Corn, di Mauro Giovanazzi, del fratello Elio e, più recentemente, dei fratelli Faletti. Una passione, quella dell’arrampicata, interrotta bruscamente nel gennaio 1987 durante una scalata su una cascata di ghiaccio ed una tragica scivolata che è costata a «Gabito» (così era soprannominato nell’ambiente Franco Piffer), una lesione al capo, 37 giorni di coma profondo all’ospedale di Verona, una lunga convalescenza e, di fatto, la conclusione dell’attività alpinistica.

Da soli tre mesi in pensione come operaio al comune di Trento è stato rinvenuto privo di vita nella sua abitazione al Salè nel tardo pomeriggio di venerdì. I funerali si svolgeranno domani alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Povo.