Ravina: addio a Liliana, 47 anni Generosa e dal sorriso trascinante gestiva da anni il bar l'Agorà in piazza

di Leonardo Pontalti

Aveva combattuto la sua battaglia armata costantemente della sua energia trascinante e del suo sorriso. Che da sabato sera ha lasciato il suo volto, per continuare a vivere in tutti coloro che le hanno voluto bene. E sono tanti quelli che ne volevano a Liliana Sorzato, la 47enne di Ravina che in paese era più di una figura di riferimento.

Da almeno una decina d’anni gestiva l’Agorà, il bar del circolo parrocchiale nella piazza del sobborgo ed era una presenza fissa in ogni momento della comunità. Una presenza attiva: si dava da fare aiutando ognuna delle tante realtà del paese: dal gruppo alpini alla Pro loco, fino al corpo dei vigili del fuoco volontari, nell’organizzazione di Pompierland.

«Non è facile trovare le parole in un momento così triste - la ricorda la presidente della Circoscrizione Camilla Giuliani - Liliana era soprattutto un’amica.
Era una parte importante della nostra comunità: c’era sempre, c’era per tutti. L’ho ricordato anche con un post su Facebook: «Eri buona, generosa, altruista ma anche energica e determinata. Non ti sei mai tirata indietro e ti sei donata senza chiedere niente in cambio, hai fatto tanto per la nostra comunità. La tua vita é stata breve e complicata ma hai continuato a viverla con gioia senza smettere mai di lottare. Chi ha avuto la fortuna di averti come amica sapeva di poter contare su di te in ogni momento, perché tu c’eri, ci sei sempre stata... Per tutti. Ci mancherai tanto ma sarai sempre nei nostri cuori».
Liliana Sorzato era vicentina d’origine e dopo essersi stabilita a Ravina aveva rapidamente conquistato tutti per il suo carattere e la sua voglia di fare, impegnandosi in prima persona su più fronti nel panorama dell’associazionismo del sobborgo. Una generosità che non era venuta meno neppure dopo la scoperta della malattia, qualche anno fa. Liliana aveva deciso di affrontarla a testa alta, trovando la forza di non perdere la sua energia, la sua allegria, il suo dinamismo.

Fino alla settimana scorsa, quando purtroppo la sua situazione è peggiorata improvvisamente e rapidamente, fino alla morte, l’altro ieri sera.
Oltre alla sorella Marzia e alla madre Lidia, lascia il marito Giancarlo e la figlia Cheyenne, che l’aveva resa nonna del piccolo Liam e che ieri sera ha voluto ringraziare tutti per la vicinanza attraverso i social: «Grazie a chi ha speso tempo per esprimere vicinanza alla mia famiglia, alla mia mamma. Saremo forti perché lei voleva vederci forti. Brinderemo insieme perché lei avrebbe voluto brindare. Sorrideremo perché lei avrebbe voluto sorridere con noi. La mamma era una persona forte quanto un esercito intero.

E per come la vedo io la battaglia l’ha vinta lei. Siete tanti e questo mi fa capire ancora di più quanto fosse entrata nel cuore della gente.
Ciao mamma».
Il funerale sarà celebrato domani alle 16 al cimitero di via Giusti.

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