Appello social per liberare l'auto: dopo il post arrivano gli scout
Un appello raccolto in poco più di un’ora. I social a volte, oltre a essere spesso ricettacolo di livori, polemiche e commenti fuori luogo, sanno rivelarsi ottimi strumenti per aiutarsi reciprocamente.
Lo sa bene una donna di Gardolo che martedì alle 13.30 aveva chiesto di poter contattare qualcuno che, anche a pagamento, sgomberasse la sua auto sepolta dalla neve. Invalida, da sola non avrebbe mai potuto farcela senza aiuto. In meno di un’ora è stata messa in contatto con il gruppo scout del sobborgo, con ragazze e ragazzi che si sono accordati per procedere nella giornata di ieri, quando hanno raggiunto il cortile della sua abitazione portando a termine la missione.
Un bell’esempio di senso civico e di comunità agevolato dalle bacheche dei social network.