Protesta degli esercenti, Ianeselli: "Faremo rinascere una città migliore di prima"
«Comprendiamo la protesta dei ristoratori e degli esercenti della città, e riconosciamo l’importanza delle associazioni di categoria che denunciano una situazione di grave sofferenza dell’intero comparto. Sarà nostro compito fare in modo che il 2021 sarà l’anno in cui Trento riparte, con iniziative e eventi di richiamo appena finirà l’emergenza sanitaria». Così, il sindaco di Trento Franco Ianeselli, a margine della conferenza stampa organizzata dopo la riunione della Giunta comunale.
A quanto riportato dal sindaco, in questi giorni l’amministrazione comunale sta cercando di far riconoscere il capoluogo come città turistica a livello nazionale, per accedere a specifici ristori. Nei prossimi giorni, invece, il vicesindaco Roberto Stanchina convocherà il tavolo degli esercenti, per valutare iniziative comuni.
«Assieme a baristi, commercianti, ristoratori, a cui cercheremo di essere vicini attraverso una rimodulazione delle tariffe, vi sono anche lavoratori precari, autonomi e stagionali rimasti senza lavoro. Faremo pertanto il possibile per far rinascere la città, con bandi, proposte culturali, nuovi investimenti», ha concluso Ianeselli.
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