Ricordato il partigiano Mario Pasi: "Come medico, oggi sarebbe stato impegnato con il Covid"
TRENTO - "Mario Pasi è ancora oggi un esempio per tutti: se fosse ancora vivo, come medico sarebbe impegnato in prima fila nella lotta contro il Covid-19, ma sarebbe anche attivo a favore di chi ha più bisogno, come i rifugiati, sia quelli presenti in Trentino, sia quelli che accampati al gelo sulla rotta balcanica". Così Mario Cossali, presidente dell'Anpi del Trentino durante la breve commemorazione per il 76esimo anniversario dalla morte del partigiano, medaglia d'oro al valore militare alla memoria.
L'iniziativa, tenutasi in piazza Piasi, a Trento, ha visto la partecipazione del sindaco di Trento Franco Ianeselli, del presidente del Consiglio comunale Paolo Piccoli e di una delegazione dell'Assocazione nazionale degli alpini, sezione di Trento.