Controlli nei parchi, i carabinieri arrestano uno spacciatore. Assembramento in piazza Dante: 18 multe da 400 euro
Controlli dei carabinieri a Trento
I carabinieri hanno arrestato ieri pomeriggio uno spacciatore di droga nel parco della Predara, a Trento.
«Si tratta - spiega una nota stampa dell'Arma - di un 18enne tunisino, che, scorgendo i militari all’ingresso del Parco della Predara, ha cercato di defilarsi, attirandone però l’attenzione, con il tentativo di occultare all’interno della bocca alcuni involucri, che aveva in tasca. Le 18 “palline” di cocaina sono state recuperate e A.F., immediatamente tratto in arresto, è ristretto presso le camere di sicurezza della Caserma di via Barbacovi, in attesa di essere condotto dinanzi al giudice per la convalida. Gli 11 grammi di stupefacente invece sono stati posti sotto sequestro»
I carabinieri della compagnia di Trento svolgono con regolarità i controlli nel capoluogo, con particolare attenzione - si legge nel comunicato - al centro storico e ai parchi cittadini.
«La prevenzione di prossimità è tornata, ieri pomeriggio, con un altro servizio coordinato per prevenire i reati connessi allo spaccio di stupefacenti, tra piazza Dante e le aree limitrofe alla stazione ferroviaria nonché nei parchi più frequentati nella città, quali il Gocciadoro, il Massimiliano d’Asburgo, Predara e Albere».
I controlli, che hanno riguardato 70 cittadini, hanno consentito di individuare altri due giovani «sorpresi con modiche quantità di hashish e pertanto segnalati quali assuntori al commissariato del governo».
Sul fronte delle regole anti-covid, i militari sono intervenuti in seguito a una segnalazione da parte di un passante, circa un assembramento in piazza Dante: identificate 18 persone, straniere, tutte sanzionate con circa 400 euro pro capite.
Qualche sera fa erano stati multati allo stesso modo anche undici studenti universitari, riuniti in un appartamento in via Gramsci, malgrado i divieti.
Denunciato, infine, un 26enne per interruzione di pubblico servizio e guida sotto l’influenza dell’alcol: «Aveva simulato uno stato di malore, soltanto per sottrarsi al controllo lungo una delle strade del capoluogo».