Spaccata al ristorante Zushi, continua l’ondata di furti con vetrine rotte a Trento
Ancora una volta il ladro ha colpito di notte ed ha provocato gravi danni. Duro commento di Gravante di Confcommercio: «non sono gesti isolati, questa è vera e propria delinquenza»
TRENTO. Non c’è pace, a Trento, per i negozianti e gli esercenti nel mirino di uno o più malviventi che colpiscono mandando in frantumi le vetrine di notte.
Due settimane fa era toccato per ben due volte al Liber Café di piazza Dante; poi la doppia spaccata in una sola notte alla farmacia Santa Chiara e el bar Posta di via Santissima Trinità.
La notte scorsa invece danni al ristorante Zushi di Largo Nazario Sauro. Anche qui, il malvivente ha colpito usando un sasso, infrangendo la vetrina laterale di via Manzoni, per entrare nei locali: erano - da quanto ricostruito - le 5 del mattino.
E' ormai una vera escalation, che però dura ormai da mesi: nello scorso inverno c’era stato anche l’arresto di un uomo, identificato dai filmati delle telecamere di alcuni locali che aveva «visitato». Gli erano stati attribuiti ben tredici colpi in centro storico. Ma ora siamo daccapo.
Duro il commento di Gianni Gravante di Confcommercio: «Ancora spaccate - non si fermano le spaccate nei confronti delle attività della nostra città - appena preso un ladro ecco che ne spuntano altre.
L’ennesimo tentativo si danni del ristorante Sushi di via Brennero ci fa capire come il fenomeno non è solo ascrivibile al semplice gesto di disperati ma di vera e propria delinquenza cittadina».