Le critiche della Uil Trasporti: “Servizio urbano di Trento allo sbando, autisti stressati se ne vanno»
Il sindacato contro Trentino Trasporti: «Pause al capolinea troppo brevi, siamo sempre sotto pressione, servono scelte coraggiose da parte della politica»
TRENTO. "Due giorni di acquazzoni estivi e la viabilità subito ne ha risentito andando nel caos in diverse zone. Queste situazioni si verificano oramai quasi giornalmente e a risentirne sono, purtroppo, anche i nostri autobus del Servizio urbano di Trento. Servono inderogabili scelte coraggiose da parte della politica, perché la scellerata scelta del risparmio ad ogni costo ci porta inevitabilmente a perdere quel presunto primato di eccellenza e funzionalità con cui il nostro territorio si fa bello".
Lo scrive in una nota la Uil Trasporti del Trentino che chiede più corsie preferenziali e semafori intelligenti. "Oltre a questo, si devono sistemare i turni di lavoro degli autisti che sono sempre sotto pressione. Le pause dei capolinea non sono sufficienti, i tempi di percorrenza sono fermi agli anni Ottanta. Gli autisti di Trentino Trasporti, quindi, appena possono scappano dal servizio Urbano di Trento per trasferirsi a Rovereto o in altre località più tranquille".