Bypass ferroviario, fiaccolata a Trento in solidarietà con gli espropriati
Il corteo è partito dalla chiesa di San Martino per arrivare alla chiesa della Madonna della Pace di Campotrentino dopo essere passato lungo il futuro cantiere in via Brennero e accanto ai terreni ex Sloi, interessati dal progetto
TRENTO. La Rete dei Cittadini e tutti quelli che si oppongono al progetto di circonvallazione ferroviaria targata Rfi non considerano chiusa la partita e tengono alta l'attenzione.
Questa sera, sabato 5 febbraio, si è svolta a Trento una fiaccolata per esprimere la propria solidarietà con le famiglie che dovranno lasciare le loro abitazioni e trasferirsi altrove a causa degli espropri e del previsto abbattimento di una decina di edifici nella fascia tra via Malvasia e via Brennero e con quegli agricoltori della zona sud che si vedranno espropriare i loro terreni coltivati.
La fiaccolata è partita dalla chiesa di San Martino per arrivare alla chiesa della Madonna della Pace di Campotrentino dopo essere passati lungo il futuro cantiere in via Brennero e accanto ai terreni ex Sloi, interessati dal progetto.
«Questa iniziativa vuole essere un segno forte ai disagi, alle solitudini ed ai traumi di tante persone, anziani, giovani e adulti che in così poco tempo dovranno affrontare» afferma Michela Bonafini, che si è spesa in prima persona per organizzare questa iniziativa.