Gardolo, vecchia cabina telefonica ridotta a discarica di rifiuti
I residenti si lamentano e chiedono che quella struttura venga presto rimossa, per restituire decoro al luogo, magari piantandoci anche un albero
TRENTO. A Gardolo ci sono 8 telefoni pubblici: di certo almeno uno versa in balia dei vandali. Si tratta della cabina di via Bolzano, ben visibile dalla statale all’altezza di Canova, nel piazzalone su cui si affacciano molte attività commerciali all’incrocio con via Isarco.
Da mesi, periodicamente, qualche soggetto la riempie di immondizia di ogni genere (nelle foto a sinistra). Alcuni residenti spiegano: «Premesso che non si vede mai nessuno utilizzarla, la cabina è da mesi un costante ricettacolo di rifiuti. Ed è senza porte».
La richiesta è quindi di eliminare la struttura, che fa parte della “costellazione” di ben 118 punti di telefonia pubblica nel Comune di Trento. Ma è ovvio che – nonostante le cabine oggi siano più “tecnologiche” con la possibilità di inviare sms, fax e mail dal tastierino al costo di 20 centesimi – ormai si tratti di un oggetto sempre più inutilizzato in un mondo dove tutti hanno un cellulare.
Alla richiesta di rimozione segue una proposta: «Perché non approfittarne per piantare lì, sul sedime di quella cabina, un grande albero? Cambierebbe il colpo d’occhio su un piazzale circondato solo da case e cemento, dove non esiste nemmeno un’aiuola» propone infine uno dei cittadini con l’idea di abbellire uno scorcio di Gardolo che tutti vedono dalla statale.