Senegalese con la droga arrestato al parco della Predara: 5 grammi di «fumo», documenti falsi ed un coltellaccio a serramanico
In azione i Carabinieri, martedì sera, nella nuova «zona calda» dello spaccio di Trento: il giovane sarà processato per direttissima
TRENTO. Un 23enne senegalese è stato arrestato martedì sera 31 maggio al parco della Predara a Trento durante i controlli che i carabinieri di Trento stanno effettuando per contrastare lo spaccio e il degrado in città.
Durante l’operazione uno dei soggetti controllati ha dichiarato di non avere con sé i documenti mostrando la foto di un documento di identità, asseritamente suo, con il proprio telefono cellulare.
Nel corso dell’ identificazione, i militari hanno notato il giovane che cercava di disfarsi di un involucro contenente droga – circa 5 grammi di hashis - pertanto, lo hanno perquisito trovandogli addosso anche un coltello a serramanico di circa 20 centimetri.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri sono risaliti alla reale identità dell’individuo, che non corrispondeva assolutamente a quella dell’uomo ritratto nella foto del documento precedentemente mostrato.
È scattato quindi l’arresto in flagranza del 23enne, che è stato inoltre denunciato anche per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di coltello. Il coltello e la droga sono stati sequestrati. L’arrestato sarà giudicato per direttissima.