Trento, parcheggi sicuri per le bici, sette nuovi ciclo-box (oltre ai tre già esistenti)
Coperti, accessibili solo con una app del telefonino, videosorvegliati: saranno aperti nei prossimi giorni e costeranno 2 euro al giorno (ma solo 100 euro per un abbonamento di un anno)
TRENTO. Sette nuovi ciclo-box in città, si accede tramite un’App. Si tratta di strutture coperte e protette per le bici nei parcheggi della Trento Malè (fermata Trento nord), via Canestrini, Monte Baldo, Sanseverino, stazione Santa Chiara, Blm Arena e Piedicastello. Le tariffe: 2 euro al giorno, 10 euro al mese, 100 euro all’anno
I nuovi ciclo-box, dedicati alla sosta delle biciclette, sono stati installati nei mesi scorsi in altrettante zone della città. Le nuove strutture, in legno e vetro, video sorvegliate, possono ospitare fino a circa 160 biciclette in totale, garantendo un ricovero coperto e protetto grazie a un sistema degli accessi controllato.
I sette nuovi ciclo-box si vanno ad aggiungere ai tre già esistenti: quello alla stazione dei treni (200 posti, in servizio dal 2009), quello in via Saluga (38 posti, in servizio dal 2016) e all’area Zuffo (200 posti, in servizio dal 2019).
Le localizzazioni scelte per i nuovi ciclo-box sono i parcheggi di via Unterveger (Ferrovia Trento Malè, fermata Trento nord), via Canestrini, Piedicastello, Monte Baldo, Sanseverino, stazione Santa Chiara, via Bartali (Blm Group Arena).
Il Comune ha incaricato Trentino Mobilità di gestire i nuovi ciclo-box e di realizzare un nuovo sistema di controllo accessi, da installare anche nei tre ciclo-box esistenti. Il servizio è solo digitale, senza tessere o biglietti cartacei, e si avvale di un’App per smartphone che consente l’accesso anche agli utenti saltuari, per esempio i turisti.
Grazie a questa soluzione sviluppata da airpim, azienda hi-tech di Rovereto che accompagna le imprese verso la trasformazione digitale, Trentino Mobilità può controllare utenti, abbonamenti e dati di occupazione, che saranno condivisi in automatico con la Smart City Control Room del Comune di Trento.
“L’App sviluppata è una Pwa (Progressive Web App) che si scarica sullo smartphone scansionando il QR Code univoco esposto all’ingresso di ciascun ciclo-box. Per usufruire del servizio, l’utente si registra all’interno dell’App e acquista il titolo di sosta pagando con carta di credito” spiega Tiziano Tresanti, amministratore e socio fondatore di airpim.
Il regolamento di utilizzo prevede tra l’altro che l’accesso sia consentito 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 solo tramite l’App messa a disposizione da Trentino Mobilità. Le credenziali di accesso all’applicazione sono personali e non cedibili. Il posto non è garantito ed è obbligatorio legare la bicicletta nelle apposite rastrelliere. Trentino Mobilità e Comune non sono responsabili per il furto o il danneggiamento delle biciclette. Le tariffe, valide per tutti i ciclo-box, sono le seguenti: 2 euro al giorno, 10 euro al mese, 100 euro all’anno.
I ciclo-box saranno aperti progressivamente nei prossimi giorni.
Entusiasta il sindaco Ianeselli, che si è fattoo fotografare con la sua bici: «Qui siamo vicino alla fermata di Trento Nord della Trento Malè. E questo è un ciclobox a servizio dei pendolari che scendono dal treno e prendono la bici per raggiungere il posto di lavoro.
Oggi, provare per credere, in città la bicicletta è più veloce dell’auto, soprattutto in orario di punta. È già un bel vantaggio, ma non basta. Siamo convinti che chi sceglie di pedalare debba avere a disposizione, oltre alle piste ciclabili (e ne arriveranno presto altri sette chilometri), anche più servizi alla ciclabilità e più parcheggi sicuri e protetti. Solo quando la bicicletta diventerà più comoda e veloce e in definitiva più efficiente dell’auto, allora potremo dire che la sfida per una mobilità più sostenibile sarà vinta»..