Circonvallazione ferroviaria: diventa operativo l'Osservatorio ambientale
Intesa tra Provincia, Comune e Rfi per l'organismo chiamato a vigilare sugli interessi dei cittadini e del territorio
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TRENTO. Su proposta del presidente Maurizio Fugatti la Giunta provinciale ha approvato lo schema d'intesa tra Provincia autonoma, Comune di Trento e Rfi, che sarà ratificato nei prossimi giorni.
"Si dà così via libera - spiega Fugatti in una nota - all'istituzione dell'Osservatorio, quale organo a garanzia dell'osservanza delle prescrizioni di ordine ambientale e del corretto svolgimento dei lavori per quanto riguarda gli aspetti ambientali, di igiene e della sicurezza del lavoro.
Un organismo dunque che potrà vigilare sugli interessi dei cittadini e del territorio in relazione ad un'opera strategica per il Trentino e per l'impulso alla mobilità sostenibile lungo il Corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo di cui il Brennero fa parte". L'Osservatorio ambientale e per la sicurezza del lavoro - Lotto 3A (ovvero la Circonvallazione di Trento nell'ambito del quadruplicamento della linea Verona-Fortezza) è composto da tre membri, il Coordinatore dell'Osservatorio e un referente ciascuno per Provincia autonoma di Trento e Comune di Trento.
A prevederlo è lo schema d'intesa che - oltre a delineare nello specifico i compiti e gli obiettivi dell'organismo - prevede la collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente della Provincia e dell'Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal) di Apss, nell'ambito delle rispettive competenze. Istituzioni e strutture - ancora la nota - che saranno a loro volta rappresentate nel Comitato tecnico scientifico, uno degli organismi di supporto dell'Osservatorio assieme alla segreteria tecnica.
Nello specifico, il Comitato tecnico scientifico così delineato nell'intesa è composto da 14 membri: due rappresentanti della Provincia (di cui uno referente del Protocollo), due rappresentanti del Comune (di cui uno referente del Protocollo), un rappresentante ciascuno per ministero dell'ambiente, ministero dei trasporti, APPA, Servizio geologico, Servizio prevenzione rischi, Servizio bacini montani della Provincia, APSS, Università di Trento, oltre al responsabile ambientale e al coordinatore della sicurezza dei cantieri della Circonvallazione.