TRENTO. Nottata movimentata, quella tra sabato e domenica nei pressi di un locale della zona nord del capoluogo. Una rissa avrebbe coinvolto più persone, con una donna di quarantanove anni che al termine degli scontri avrebbe avuto la peggio, riportando ferite al volto, frutto di pugni, schiaffi e graffi. L'allarme è stato lanciato dalla stessa vittima poco dopo le 5.30 del mattino, quando la quarantanovenne ha composto il 112 chiedendo l'intervento di personale medico e forze dell'ordine.

All'esterno del locale, oltre all'ambulanza, sono così arrivati gli agenti della questura: sul posto al loro arrivo si trovava unicamente la vittima dell'aggressione.La donna è stata trasferita al pronto soccorso per ricevere le cure del caso: dopo essere stata medicata è stata dimessa dall'ospedale Santa Chiara già in mattinata, con una prognosi di una decina di giorni. Successivamente si è recata dalla polizia, dove la sua testimonianza è stata raccolta negli uffici di viale Verona.

Al termine delle procedure, è stata la stessa vittima a depositare una querela contro i suoi aggressori. La donna non ha tuttavia saputo fornire indicazioni sull'identità dei responsabili e la polizia sta ora indagando per ricostruire l'accaduto e risalire così ai possibili responsabili.

Teatro della rissa è stato l'esterno di un locale già da tempo interessato da frequentazioni discutibili e problemi di ordine pubblico, tanto che già in passato era stato più volte oggetto di sospensioni della licenza da parte del questore. Ora alla luce degli sviluppi delle indagini, il questore di Trento Maurizio Improta valuterà se ci possano essere gli estremi per procedere con una nuova sospensione dell'attività.