Parcheggio Monte Baldo, diventa definitiva la tariffa di 0,50 euro al giorno dal lunedì al venerdì
Nel week-end, durante il giorno, la tariffa sarà di un euro all’ora, mentre la tariffa notturna, nella fascia dalle ore 23 alle ore 6, sarà pari a 0,50 euro all'ora. Il Parcheggio Monte Baldo dispone di 203 posti auto e di vari servizi di mobilità: navetta parcheggi (ogni 15 minuti), bike-sharing comunale (“C’entro in bici”), punto di sosta a tariffa agevolata dei monopattini in sharing, ciclobox e archetti per bici private, prossimità ciclabile lungo l’Adige
TRENTO. La sperimentazione avviata a metà dello scorso dicembre di un pagamento per scoraggiare l’uso improprio del parcheggio Monte Baldo ha dato buoni esiti e quindi diventerà strutturale. Le tariffe sperimentali vengono confermate e saranno quindi le seguenti: la tariffa diurna, unica per la fascia oraria 6 - 23, sarà di 0,50 euro nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e pari a 1 euro nel weekend e festivi; mentre la tariffa notturna, nella fascia oraria 23 - 6, sarà pari a 0,50 euro ora.
La sperimentazione ha rilevato che l’occupazione è principalmente diurna con un maggiore utilizzo martedì, mercoledì e giovedì; nel fine settimana un discreto utilizzo seppur inferiore a quello dei giorni lavorativi. L’occupazione notturna – che prima della sperimentazione si aggirava nel 70 % circa dei posti disponibili – è diventata praticamente nulla.
Il Parcheggio Monte Baldo dispone di 203 posti auto e di vari servizi di mobilità: navetta parcheggi (ogni 15 minuti), bike-sharing comunale (“C’entro in bici”), punto di sosta a tariffa agevolata dei monopattini in sharing, ciclobox e archetti per bici private, prossimità ciclabile lungo l’Adige. Al fine di mantenere l’attrattività del parcheggio per l’utenza pendolare, si è pensato ad un sistema di entrata ed uscita con sola lettura targhe, in modo da rendere l’utilizzo del parcheggio semplice, veloce e affidabile.
Il provvedimento era stato motivato dal fatto che il parcheggio Monte Baldo aveva snaturato la propria funzione di area di sosta “di attestamento” come dimostrava l’alto tasso di occupazione notturna. Questo significa che per i pendolari era sempre più difficile trovare un posto in cui lasciare l’auto per poi raggiungere il centro città con l’autobus o con la bicicletta.