Tangenziale, raddoppio della corsia d’uscita numero 6 direzione nord
L’intervento sarà avviato la prossima estate e concluso entro la fine del 2024. Prevede l’allargamento dell’attuale carreggiata che verrà portata da 5 metri a 8 e l’obiettivo è quello di ridurre le code nella corsia destra all'interno della galleria di Piedicastello e dunque la pericolosità per gli automobilisti. Costo: 384 mila euro
TRENTO. La Giunta comunale ha approvato oggi, 28 agosto, il progetto esecutivo del raddoppio della corsia d’uscita numero 6 della tangenziale. Realizzato da personale tecnico del servizio Opere di Urbanizzazione Primaria del Comune su delega della Provincia autonoma, il progetto ha un importo complessivo di 384 mila euro. I lavori saranno realizzati in 120 giorni con inizio previsto nell’estate prossima e conclusione entro la fine del 2024. L’attuale corsia d’uscita numero 6 è lunga circa 150 metri e larga 5, delimitata a monte dal muro che sostiene la tangenziale e a valle da un terrapieno realizzato a suo tempo quale barriera anti-rumore per gli edifici adiacenti.
Ad oggi risulta essere interessata da intensi flussi di traffico, specialmente nelle ore di punta. Ciò comporta il formarsi di code sulla corsia destra dell’adiacente galleria di Piedicastello con conseguente pericolo per le vetture provenienti da sud in transito sulla tangenziale. La corsia 6 si immette su una rotatoria a due corsie e a quattro uscite, importante snodo del traffico cittadino in quanto consente l’ingresso a Trento dei veicoli provenienti dal Monte Bondone e dalla Valle dei Laghi, nonché l’immissione in tangenziale in ambo le direzioni.
Il progetto si pone l’obbiettivo di migliorare le condizioni viabilistiche del nodo realizzando una doppia corsia d’uscita in direzione Trento Centro, al fine di ridurre le code lungo la corsia destra all'interno della galleria di Piedicastello.
L'intervento prevede sostanzialmente l’allargamento dell’attuale carreggiata che verrà portata da 5 metri a 8 con un allargamento medio di 3 metri. L'ampliamento avverrà mediante uno scavo di sbancamento del terrapieno esistente e la costruzione di un nuovo muro di sostegno a doppia lastra in cemento armato di altezza massima di 3,10 metri di cui 2,50 metri fuori terra. Si realizzeranno due corsie parallele entrambe con larghezza pari a 3,50 metri con annessa banchina di 50 centimetri.
Il progetto prevede inoltre la creazione di una terza corsia in rotatoria che funge da collegamento diretto con via Druso. L’idea progettuale è infatti quella di creare un percorso che consenta il rapido deflusso dall’uscita 6 in direzione centro, consentendo così ai veicoli di impegnare per brevissimo tempo la rotatoria. Si renderà così necessario prevedere l’allargamento della piattaforma stradale all’interno dell’attuale rotatoria/aiuola con necessaria rettifica della posizione della barriera guardrail di circa 2,30 metri nel punto di maggiore allargamento.
L’impianto di illuminazione esistente sarà adeguato alla nuova morfologia, prevedendo lo spostamento dei pali di illuminazione esistenti lungo il nuovo muro e all’interno della nuova rotatoria.