Città / Mobilità

Trento, apre il cantiere per la futura stazione intermodale: dal 6 novembre chiude il parcheggio ex Sit

Il Comune ha previsto una serie di adeguamenti negli altri spazi per compensare il calo di posti auto. Durante i lavori (da finire entro il marzo 2026) cambierà anche la viabilità nelle aree antistanti

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TRENTO. Ultimi giorni di apertura per lo storico parcheggio nel piazzale ex Sit di via Canestrini, vicino alla stazione di bus e treni: dal 6 novembre lo spazio di lung'Adige Monte Grappa vedrà l'apertura del cantiere per il futuro hub intermodale. Lo rende noto il Comune ricordando che l'ex Sit offre 347 posti auto per una sosta di due ore a disco orario.

Il progetto prevede la trasformazione dell'area ex-Sit nella nuova stazione intermodale della città e che si avvarrà dei fondi europei Pnrr (20 milioni su 22 milioni di costo complessivo) e dovrà essere in funzione entro marzo 2026. La prima fase riguaderà la bonifica dei terreni inquinati dell'ex gasometro Sit, poi via via le altre tappe.

Sul fronte parcheggi, il Comune compenserà con alcune novità. Entro il 6 novembre le prime due ore di sosta sarano gratuite nei parcheggi Monte Baldo e Duomo. Sarà inoltre attivata la nuova linea N di collegamento navetta parcheggio ex Italcementi e parcheggio ex Zuffo (dal lunedì al sabato dalle 6.45 alle 21 ogni 15 minuti; la domenica e i festivi dalle 8 alle 21 ogni 30 minuti).

Entro fine fine anno è prevista l'attivazione di 69 posti auto a pagamento nel nuovo parcheggio di via Pilati e di altri 90 stalli al parcheggio ex Italcementi. Infine, nel 2024, è progettato un aumento di altri cento posti auto sempre all'ex Italcementi.

La stessa amministrazione alla viabilità spiega le modifiche previste in relazione a questo intervento importante per la città. La prima fase di lavorazioni comporterà una modifica alla viabilità antistante il cantiere (lungadige Monte Grappa) con due successive configurazioni della viabilità esistente.

Una prima fase di tre settimane a partire dal 6 novembre prevede l’occupazione con l’area di cantiere delle attuali corsie in direzione nord. In questo periodo al posto delle due attuali corsie in direzione sud verrà istituito il doppio senso di marcia (una corsia verso sud e una verso nord); in prossimità della rotatoria di San Lorenzo si avranno nuovamente due corsie in direzione sud e due in direzione nord.

La fermata dei vettori privati (Flixbus) viene spostata nell’attuale golfo per i bus a ovest della strada.

Una seconda fase, da metà dicembre a marzo 2024, nella quale la recinzione di cantiere verrà arretrata fino all’attuale prima corsia in direzione nord. In questa fase la viabilità in direzione sud avrà nuovamente le due attuali corsie, mentre la viabilità in direzione nord tornerà ad avere una sola corsia; in prossimità della rotatoria di San Lorenzo si manterranno le due corsie in entrambe le direzioni.

Nelle foto, i rendering del futuro hub intermodale, diffusi dal Comune.

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