Tutta Trento a 30 all'ora? La mobilità dolce che fa discutere tutti, giovedì la serata pubblica di «condivisione»
Nella scorsa primavera il Comune aveva presentato il piano, ed adesso è ora di cominciare a discuterne con i cittadini e le associazioni
TRENTO. Se Bologna è da qualche giorno la prima città italiana completamente «zona 30», ovvero con un limite di velocità a 30 chilometri all’ora, anche Trento potrebbe seguire a ruota.
Sarà uno dei temi di «Immagina Trent*» a palazzo Geremia, serata con l’architetto Matteo Dondè, giovedì 18 gennaio alle 18.30, in un incontro aperto a tutti.
Spiega palazzo Thun: «Cosa rende una città vivibile? Cosa significa rigenerazione urbana? E mobilità sostenibile? Come ridurre l’inquinamento e aumentare il benessere dei cittadini? Se almeno una volta vi siete posti queste domande o desiderate conoscere di più la città in cui vivete, non potete perdere l’incontro ».
La serata è la prosecuzione di un percorso: la scorsa primavera il via con la presentazione del piano “Città 30” del Comune di Trento, che prevede la riduzione dei limiti di velocità a 30 km all'ora in molte strade del capoluogo. Adesso inizia il «percorso di condivisione di quel piano», con l'amministrazione comunale che intende coinvolgere cittadini, istituzioni, associazioni, Circoscrizioni e Università.
L'appuntamento è per giovedì 18 gennaio, con “Immagina Trent*”, incontro a palazzo Geremia insieme all’architetto urbanista Matteo Dondè, in programma alle 18,30.
«Le città cambiano ed evolvono, mutando le geometrie degli spazi e il significato dei luoghi che le compongono. Ambiente, mobilità, economia, benessere, socialità e salute, categorie apparentemente autonome, sono in realtà interconnesse le une con le altre. L’evento sarà un’occasione per riflettere su questi temi e immaginare nuove prospettive.
Architetto urbanista tra i più conosciuti nel panorama italiano, Dondè insegna al Politecnico di Milano e collabora con numerosi Comuni, scuole e Amministrazioni, promuovendo una gestione innovativa della mobilità cittadina e una nuova cultura degli spostamenti urbani.
Alla serata, organizzata dall’ufficio Mobilità sostenibile e dall’ufficio Politiche giovanili e introdotta dal sindaco Franco Ianeselli, sono stati invitati insieme a tutta la cittadinanza, tra gli altri, gli enti e le istituzioni del territorio, le associazioni, i presidenti di Circoscrizione e l’Università di Trento».