Curva del Corallo, un'area pedonale da 740mila euro nel luogo del tragico incidente di via Venezia
Via libera della giunta comunale di Trento al progetto esecutivo per il marciapiede a San Donà e fino al ponte per Mesiano. Nella stessa zona dove lo scorso 28 settembre hanno perso la vita due giovani in uno schianto stradale
LA TRAGEDIA Freya e Federico, vite spezzate a pochi metri da casa
IL LUTTO Due famiglie distrutte dal dolore
SICUREZZA Sgomento e dolore, appelli alla sicurezza stradale
TRENTO. Via libera della giunta comunale di Trento al progetto esecutivo per il marciapiede in località Corallo, a San Donà. L'opera, presentata in conferenza stampa, prevede un investimento di 740mila euro, che comprende anche un attraversamento pedonale protetto da un'isola centrale e la sistemazione complessiva della carreggiata stradale.
Nella stessa zona, lo scorso 28 settembre, sono morti in un incidente stradale il ventiduenne trentino Federico Pezzè, che percorreva via Venezia a bordo di una motocicletta, e la 16enne Freya Alijah Macatangay, che invece stava attraversando la carreggiata a piedi.
Il nuovo marciapiedi, di circa 300 metri, sarà realizzato sul lato destro di via Venezia, in direzione di Ponte Alto, partendo dal distributore di carburante fino alla fermata dell'autobus nei pressi di ponte Ludovico. L'intervento prevede anche un ampliamento del tornante per agevolare il passaggio di mezzi pesanti e un nuovo attraversamento pedonale in sicurezza (con apposita isola centrale) in corrispondenza della discesa di via Marco Cavalieri. I lavori partiranno nel 2025 e dureranno 270 giorni.