TRENTO. Da qualche anno ormai la storica fiera di Santa Croce ha perso i propri caratteri tradizionali, soprattutto le scale in legno appoggiate sulle pareti del Duomo. E prima ancora, ad ospitare il simbolo dell'evento erano le mura di piazza Fiera, quando appunto bancarelle e allestimenti venivano preparati lì. Ma nonostante ciò, l'appuntamento resta appetibile per ambulanti e commercianti quanto, ovviamente, per i cittadini del capoluogo. E non solo. Tanti infatti coloro che, durante la bella giornata di sole di ieri, sono accorsi dal centro città ma anche da centri e valli di tutta la provincia (nonché dall'estero considerata la costante presenza di qualche turista) fin dalle prime ore della mattinata, concedendosi una passeggiata tra le 120 bancarelle allestite in gran parte del centro storico.

 «Indubbiamente per noi è uno degli appuntamenti più attesi, insieme alla fiera di Santa Lucia e a quella di San Giuseppe - ci ha confermato Fabio Moranduzzo, portavoce provinciale degli ambulanti - Si tratta di uno degli eventi storici della città, che ancora una volta permette alla nostra categoria di giocare un ruolo fondamentale: portiamo infatti vitalità alla città di Trento e coinvolgiamo tutti>.

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