Trento / Il lutto

Ricordi commossi del tabaccaio Alessandro Fonsatti: «Una persona generosa e sempre disponibile»

Era diventato un punto di riferimento per tutto il quartiere di San Bartolomeo, il 58enne titolare della rivendita in viale degli OlmI: ha perso la vita martedì sera, probabilmente a causa di un malore, mentre rientrava a casa in sella alla sua moto

LA TRAGEDIA Incidente mortale a Trento: la vittima è un motociclista di 58 anni

di Francesca Cristoforetti

TRENTO. Era diventato un punto di riferimento per tutto il quartiere di San Bartolomeo. Alessandro Fonsatti (nella foto), 58enne di Trento, noto titolare del tabacchino in viale degli Olmi. Lui, «persona disponibile e di buon cuore», insieme alla ex moglie Tamara Leon portava avanti la sua attività con grande passione e impegno nell'edicola tabacchino che ormai faceva parte della sua quotidianità da più di un decennio.Fonsatti stava rientrando a casa in sella alla sua moto, come al termine di ogni sua giornata, dirigendosi verso il centro del capoluogo, quando all'improvviso lo scorso martedì sera (25 giugno) avrebbe accusato un malore lungo via Sanseverino.

A nulla è valso l'arrivo dei soccorsi: per il titolare trentino non c'è stato nulla da fare. Dopo essersi laureato in Economia all'Università del capoluogo, Fonsatti, classe 1966, aveva lavorato alla Camera di commercio per otto anni prima di approdare nel settore della rivendita di tabacchi. «Ha sempre desiderato avere una propria attività e lavorare in proprio», sostiene Leon.

Così si era lanciato in una nuova avventura prima nella sede in viale degli Tigli nel 2001, poi trasferendosi in viale degli Olmi nel 2011, dove ancora oggi lavorava. Alessandro lascia una figlia di 22 anni, Bianca, oltre che un immenso dolore nei cuori di chi lo aveva conosciuto.

«Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) sono arrivati moltissimi messaggi di cordoglio dagli affezionati clienti - prosegue l'ex moglie - era una persona corretta, intelligente e generosa. Andava d'accordo con tutti. Se qualcuno era in difficoltà lui c'era sempre per aiutare». Una morte improvvisa che lascia senza parole un'intera comunità.

«A nome di tutta la categoria esprimo il nostro più sincero cordoglio alla famiglia - ha dichiarato Gabriele Sannicolò, presidente Federazione Italiana Tabaccai di Trento - Era un collega molto attento alla sua attività. Una persona molto serena a tranquilla, in pace con tutti. Innegabile fosse un punto di riferimento nella zona».

Ad aggiungersi anche la voce dell'ex presidente e attuale rappresentante di Confesercenti, Ivan Baratella: «Una morte improvvisa, una notizia che ci lascia sgomenti. Era una gran bella persona: sempre disponibile soprattutto a livello professionale e lavorativo».

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