Aperta la pista ciclabile di via Grazioli a Trento: 650 metri dalle Dame di Sion a piazza Venezia
L’opera è cofinanziata dal progetto nel Pnrr, fruibile da oggi dopo un anno di cantieri. Tolti 20 stalli per le auto
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TRENTO. Il Comune di Trento ci informa che «Fatti gli ultimi ritocchi alla segnaletica e tolte le transenne, dopo circa un anno di lavori è da oggi percorribile la nuova pista ciclabile di via Grazioli. Cofinanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (missione M2c2 – Ciclovie Urbane), la pista ciclabile è a doppio senso di marcia su corsia riservata, fisicamente separata dal marciapiede tramite un’aiuola e un’alberata. È larga 2,5 metri e si sviluppa per circa 650 metri.
A ovest il percorso consente di raggiungere il centro storico collegandosi al primo tratto di pista ciclabile già realizzato tra via Paradisi e via Brigata Acqui: in futuro questo snodo sarà reso più fluido grazie a un ulteriore intervento in Largo Porta Nuova.
A est il collegamento con viale Trieste è invece garantito dall’istituzione di quella che il codice della strada definisce “strada urbana ciclabile”, con limite di velocità non superiore a 30 Km orari e priorità per le biciclette.
Oltre alla realizzazione della pista ciclabile, il progetto ha previsto il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica (con conseguente diminuzione dei consumi energetici) e un’attenta riqualificazione del verde, con aiuole a delimitare la carreggiata che hanno migliorato e abbellito l’aspetto della via.
Sono state rinnovate pure tutte le pavimentazioni in cubetti di porfido, le cordonate e il manto in conglomerato bituminoso sia stradale che della pista ciclabile. Sono state inoltre rifatte le caditoie e, dove necessario, sostituiti gli allacci al collettore delle acque bianche esistente. Infine sono stati predisposti i percorsi tattili per non vedenti in corrispondenza di ogni attraversamento pedonale e ciclo-pedonale così come previsto dal Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali (Peba).
Rimane da completare la sistemazione di alcune aiuole nella parte est, che a causa della alte temperature estive non è stato possibile piantumare.
Per la nuova ciclabile sono stati eliminati 20 parcheggi. Gli stalli in origine erano 108, molti anche piccoli e incassati tra gli alberi, ne sono rimasti 88, tutti regolari da 6 metri.