Trento / Circoscrizione

Meano preoccupata: "Bypass e rischi inquinamento, la comunità vuole chiarezza"

La presidente Giulia Bortolotti rilancia le richieste di delucidazioni sul Piano di utilizzo delle terre presentato da Rfi al ministero. «Ci erano state promesse risposte scritte e siamo convinti che i cittadini  meritano chiarezza. Anche perché, nel frattempo sono emerse questioni importanti e all'epoca ancora sconosciute: per esempio, dell'inquinamento nell'area ex Filzi»

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TRENTO. Nel consiglio circoscrizionale di Meano dello scorso 15 luglio era finito sotto i riflettori e al centro di una polemica non indifferente: da parte dei rappresentanti del Comune di Trento infatti, ai quali la presidente Giulia Bortolotti e i suoi consiglieri avevano chiesto delucidazioni in merito al cosiddetto "Put" (il Piano di utilizzo delle terre) presentato da Rfi al Ministero dell'Ambiente e risalente allo scorso mese di maggio, erano arrivate poche e sommarie risposte.

Questo perché, come poi affermato con forza dai componenti della circoscrizione - dichiarazioni difese anche nelle giornate successive, nonostante una nota ufficiale del Comune stesso volta a chiarire il fraintendimento - i rappresentanti comunali erano stati colti di sorpresa rispetto ad un documento che sembravano non conoscere. Fatti poi smentiti dall'amministrazione stessa, ma il botta e risposta su quella situazione andò avanti per ben più di qualche giorno.

Ed ora, a distanza di circa due mesi, il tema è tornato alla ribalta: sì perché nel corso dell'ultimo consiglio, quello datato 5 settembre scorso, la presidente Bortolotti ha comunicato ai propri consiglieri (i quali hanno approvato la presa di posizione) di aver scritto personalmente all'assessore comunale Ezio Facchin, il quale durante quella tanto discussa serata aveva affermato di voler dare quanto prima risposte scritte alla circoscrizione rispetto alle perplessità avanzate. Risposte che tuttavia, ad oggi, non sono ancora arrivate.

«Per prima cosa, ci tengo a ribadire che abbiamo verbalizzato tutto di quel consiglio e dunque confermiamo che non abbiamo mai raccontato un'altra versione rispetto a ciò che è realmente successo - ha incalzato in un primo momento Bortolotti - Ci erano state promesse risposte scritte e siamo convinti che i cittadini di Meano meritino chiarezza. Anche perché, nel frattempo sono emerse questioni importanti e all'epoca ancora sconosciute: parlo, per esempio, dell'inquinamento nell'area ex Filzi.

C'è preoccupazione nella nostra comunità ed è difficile credere a Rfi quando quest'ultima afferma che, sotto ad una certa soglia di profondità, le terre sono pulite. L'assessore Facchin aveva inoltre ribadito che, qualora fosse stato confermato l'inquinamento, il Comune sarebbe intervenuto per correggere il Put.

Vorremmo capire quali correttivi sono stati attuati e se effettivamente, cosa più importante, sono stati fatti. Non dimentichiamo che si parla di rischi concreti per gli abitanti della nostra zona e non solo, senza contare le pesanti ripercussioni che gli interventi per la circonvallazione avranno sul traffico. Gli unici aggiornamenti che ci arrivano, per il momento, sono quelli della stampa». N. Mas.

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