Città / Politica

Patt e la denuncia sulla sicurezza: «Peggiorata sensibilmente, il Comune non è più giustificabile

Sfiducia tra le file del Partito autonomista trentino tirolese, Giordana Detassis (segretaria): «Chiesta una delega specifica per la sicurezza, troppi casi, Trento non rappresenta più un’isola felice nel panorama nazionale»

TRENTO. "Sulla sicurezza il Comune di Trento non è più giustificabile. Come Patt avevamo posto il tema come priorità in vista delle elezioni comunali dell'ottobre 2020, ma a distanza di 4 anni la situazione è peggiorata sensibilmente". Lo afferma, in una nota, la segretaria della sezione di Trento del Partito autonomista trentino tirolese (Patt) Giordana Detassis.

"Avevamo chiesto l'istituzione di una delega specifica per la quale ci eravamo anche proposti, ma si è preferito continuare con una visione buonista che sta screditando l'immagine di Trento dentro e fuori dal territorio provinciale. L'aggressione alla troupe di Rete4, la costruzione del 'muro' intorno all'oratorio di Sant'Antonio, le polemiche di una parte della maggioranza comunale intorno alla costruzione del Cpr trentino, le contenute aggressioni e risse in varie parti della città e del centro storico, sono sintomo di una classe di amministratori che non vuole rendersi conto della situazione", continua la segretaria.

"Ormai non possiamo più affermare che Trento rappresenta un'isola felice nel panorama nazionale: ci stiamo omologando verso il basso. Le dichiarazioni del sindaco che nei giorni scorsi ha dichiarato di capire le motivazioni alla base della costruzione del muro a Sant'Antonio, ma ha poi ribadito che il Comune non nomina sceriffi, mostrano i segni di una visione ideologica che altre città hanno da tempo abbandonato in favore di politiche più vicine ai cittadini e alla loro sicurezza", conclude la segretaria.

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