Urzì condivide il disagio Patt per lo stallo delle trattative per stabilire il candidato sindaco di Trento
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia: “Comprendiamo l'insofferenza attuale del Patt per una situazione che è figlia della lunga serie di rinvii che purtroppo anche noi abbiamo dovuto subire. Ma che non ci fanno perdere il nostro inguaribile ottimismo"
TRENTO. "Ho apprezzato molto il comunicato odierno del Patt che rileva un profondo disagio per lo stallo nella trattativa per il candidato sindaco di Trento", così il deputato Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli D'Italia del Trentino Alto Adige. "A dire il vero non c'è più nemmeno una vera trattativa a livello locale, con profondo dispiacere anche per Fratelli D'Italia già manifestato nei giorni scorsi, essendo stato a Roma (al tavolo nazionale) che la Lega ha avanzato il nome dell'amico Mirko Bisesti, assessore del Carroccio. Proprio per amore della coalizione, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a discutere anche di questa opzione, senza pregiudiziali, senza però mancare di rilevare come è da un mese che Fratelli D'Italia aveva posto sul tavolo l'autorevole nome di Ilaria Goio, una personalità peraltro al di sopra delle appartenenze ai singoli partiti, pur essendo una coerente espressione del centrodestra", continua Urzì.
"Per essere chiari, avendo condotto la trattativa a Bolzano posso ricordare come tutte le forze politiche della coalizione nazionale (Lega, Forza Italia e ovviamente FdI) hanno trovato al tavolo in cui sedeva ovviamente pure la lista civica per Bolzano un solidissimo accordo per il sindaco di Bolzano sulla base di una proposta avanzata da FdI e fatta propria da tutti. La discussione è durata solo pochi giorni. L'accordo è stato pieno e condiviso. A Trento, al contrario, abbiamo atteso per mesi una dichiarazione di disponibilità su una proposta fatta da altri che non è mai arrivata. Per onestà intellettuale va ricordato che la proposta oltre che dalla Lega veniva anche dal Patt. Questo per dire che comprendiamo l'insofferenza attuale del Patt per una situazione che è figlia della lunga serie di rinvii che purtroppo anche Fratelli D'Italia ha dovuto subire. Ma che non ci fanno perdere il nostro inguaribile ottimismo", conclude Urzì.