Cellulari alla guida: aumentano le contravvenzioni, a Trento quasi 40 multe in due mesi
Con le nuove norme del Codice, per chi ha meno di 20 punti scatta anche la «sospensione breve» della patente, da una settimana a 15 giorni
TRENTO. Usare il cellulare alla guida è per molti un'abitudine dura a morire: nonostante l'inasprimento delle sanzioni previsto dalle novità del Codice della strada a partire dallo scorso 14 dicembre, nel capoluogo sono state sanzionate, in due mesi, poco meno di una quarantina di persone: trentasette i provvedimenti adottati dagli agenti del corpo della polizia locale, praticamente una multa ogni due giorni.
Nella totalità dei casi le sanzioni per l'uso dello smartphone alla guida hanno comportato anche la sospensione breve della patente, novità introdotta dall'ultima revisione del Codice: una settimana se il saldo punti è compreso tra 10 e 19 e quindici giorni se il saldo è inferiore a 10. Solo se si hanno 20 o più punti non scatterà la sospensione, con le sanzioni pecuniarie che sono salite da 161 a 250 euro al minimo e da 647 euro a 1.000 euro al massimo.
A voler guardare ai dati con ottimismo, i numeri segnano un lieve calo del pericoloso fenomeno: dal primo novembre 2023 al 31 ottobre 2024, gli agenti del comando di via Maccani avevano rilevato 349 infrazioni legate a persone sorprese alla guida mentre utilizzavano lo smartphone, poco meno di un caso al giorno sul territorio del comune capoluogo, dei sobborghi e dei territori in cui il corpo di Trento Monte Bondone opera in convenzione o gestione associata. Un comportamento che porta a tempi di reazione più lenti e, dunque, a numerosi incidenti. Basti tragicamente pensare non solo agli investimenti sulle strade urbane ma agli scontri in autostrada, spesso con esito tragico: nella quasi totalità dei casi, dietro a un'auto che si infila sotto a un tir senza segni di frenata c'è uno sguardo fisso su uno schermo e solo residualmente malori o colpi di sonno.
Che le cattive abitudini e le disattenzioni alla guida siano dure a morire, lo dimostra anche il raffronto tra il numero degli incidenti rilevati dalla polizia locale tra il dicembre 2023 e il febbraio 2024 e quelli avvenuti tra il dicembre 2024 e questo mese: ottantotto nel primo caso, ottantanove nel secondo.
Il nuovo codice dunque ha influito poco sulla sicurezza stradale. Un dato che non deve sorprendere, perché relativo a un ambito urbano, dove distrazioni e traffico intenso giocano un ruolo determinante nel livello di incidentalità, a prescindere da limitazioni, norme e sanzioni.
Per quel che riguarda l'abuso di alcolici alla guida, le sanzioni sono state sette e in quattro casi l'irregolarità ha causato incidenti stradali.
Una trentina (ventinove), poi, le multe legate al mancato uso del casco nell'impiego dei monopattini elettrici: fino al 13 dicembre scorso una prescrizione alla quale dovevano attenersi obbligatoriamente solo i minorenni e che ora invece è stata estesa a tutti gli utenti.
Per quel che riguarda assicurazione e targa, si sta attendendo la pubblicazione dei decreti attuativi e dunque al momento non si stanno elevando sanzioni legate a un obbligo che per ora è solo sulla carta.