Stretta sulla sicurezza: trasferiti a Gradisca due protagonisti della rissa di via Maffei
Ieri mattina, 15 aprile, un’operazione speciale che si inserisce nell'ambito di un più ampio piano di controllo del territorio disposto dalla Questura di Trento, in risposta ai recenti episodi di violenza verificatisi nel centro storico cittadini
IL FATTO Trento, maxi rissa: paura in centro storico
TRENTO. Due giovani di origine tunisina, di 18 e 21 anni, coinvolti nella violenta rissa avvenuta lo scorso 4 aprile a Trento in via Maffei, sono stati trasferiti presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d'Isonzo. I due soggetti, già noti alle forze dell'ordine per numerose segnalazioni legate ad attività di spaccio alla Portela, sono stati individuati durante un'operazione speciale condotta ieri mattina, 15 aprile.
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L'intervento si inserisce nell'ambito di un più ampio piano di controllo del territorio disposto dalla Questura di Trento, in risposta ai recenti episodi di violenza verificatisi nel centro storico cittadino. Per l'operazione sono stati mobilitati 30 agenti tra personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile.
A seguito del completamento delle procedure amministrative da parte dell'Ufficio Immigrazione, entrambi i giovani sono stati accompagnati al C.P.R. friulano, dove rimarranno in attesa del rimpatrio nel loro Paese d'origine.