Trovato a Mori con 4 chili di «fumo»: condannato a 2 anni e 8 mesi
Già quando l'avevano arrestato, la sua posizione non era delle migliori: aveva addosso quattro chili di hashish. Un po' troppo per cavarsela con l'ipotesi dell'uso personale. Ma ha pure peggiorato le cose quando ha mentito alla procura. Risultato: 2 anni e 8 mesi.
Protagonista della vicenda è un cittadino nato in Marocco ma naturalizzato italiano - A.Z. le iniziali - che vive a Torino. L'uomo nel marzo scorso era stato beccato con le mani nel sacco: le forze dell'ordine l'avevano fermato alla stazione di Mori con quattro chili di hashish.
Da qui i guai, che A.Z. ha cercato di ridurre: ha confessato, dicendosi a disposizione degli inquirenti per aiutare a sgominare l'intera filiera. Come prevede la legge, in cambio delle sue indicazioni sui complici avrebbe potuto usufruire di un importante sconto di pena. E lui ha parlato. Peccato che la procura abbia fatto le sue verifiche e si sia resa conto di come le indicazioni dell'uomo fossero lacunose e in alcuni casi false. Per questo ieri il giudice per l'udienza preliminare non ha concesso lo sconto di pena: 2 anni e 8 mesi di carcere per lui.