Aspiranti pompieri, mai così tanti
In Vallagarina nel 2015 sono stati 49 per 14 corpi
C’è un dato, tra i tanti che raccontano l’attività dei vigili del fuoco volontari in Vallagarina e sugli altipiani nel 2015, che sintetizza l’essenza del lavoro portato avanti in questi anni e che allo stesso tempo guarda al futuro. È il numero degli aspiranti pompieri che, per poter diventare vigili effettivi, l’anno scorso hanno sacrificato fine settimana e serate con gli amici per frequentare il corso base. Sono stati 49 all’interno dei 14 corpi (su 18) che formano l’Unione della Vallagarina. Mai prima d’ora erano stati così tanti. Una menzione speciale a tal proposito la merita il corpo dei volontari di Villa Lagarina, che nel 2015 ha «arruolato» ben undici nuovi vigili del fuoco. Sette erano già maggiorenni e quindi, una volta frequentato il corso base, sono diventati effettivi. Altri quattro raggiungeranno la maggiore età quest’anno e diventeranno quindi operativi. Anche Rovereto potrà contare su sei nuove leve da quest’anno, mentre negli altri corpi i nuovi arrivati sono nell’ordine di uno o due ma rappresentano comunque una linfa importante per portare avanti questo servizio alla comunità.
I 49 allevi hanno frequentato 109 ore di lezione nel corso del 2015, di cui 38 teoriche, 46 pratiche e 25 di addestramento nei rispettivi corpi di appartenenza. A spiegare loro come ci si deve comportare nelle varie situazioni d’emergenza in cui può essere chiamato un vigile del fuoco sono stati sette istruttori abilitati, tutti provenienti dai corpi della Vallagarina e coordinati dal referente dei corsi base che è Andrea Ciech, comandante del corpo di Folgaria.
Anche quello degli istruttori è impegno non da poco per i volontari, che si aggiunge al tempo dedicato al corpo per la formazione e a quelle dell’attività d’intervento. Nell’anno ormai concluso sono stati 3.448 gli interventi che hanno visto protagonisti i pompieri lagarini, per un totale di 88.743 ore uomo che se rapportate al numero di abitanti dei due distretti interessati (quello della Vallagarina e degli altipini, per un totale di 90 mila abitanti) è come se ogni volontari avessero speso un’ora del loro tempo per ciascun abitante. Tra le diverse tipologie di intervento che hanno caratterizzato quest’anno, dopo i 461 casi che hanno riguardato vigilanza a prevenzione, nella maggior parte dei casi i pompieri sono stati chiamati per soccorsi a persone ed animali (190), incendi civili ed industriali (173), incidenti stradali (105). A seguire allagamenti e smottamenti (89), incendi boschivi (52), ricerca persona (52) e fughe di gas (26). Tra le novità c’è anche una nuova dotazione: la cosiddetta «cassa crolli». Si tratta di un grande container che è stato realizzato appositamente per i corpi dell’Unione della Vallagarina e che serve a portare sul posto i materiali necessari per mettere in sicurezza un’edificio dopo un’incendio.
I NUMERI
In Vallagarina i vigili del fuoco tra allievi, in servizio e fuori servizio sono all'incirca 800. Nel 2015 hanno eseguito 3.448 interventi, per un totale di 88.743 ore uomo. La maggior parte di queste ha riguardato vigilanza e prevenzione (461 interventi), 190 chiamate sono state per soccorso a persone od animali, per 2.732 ore i volontari hanno spento incendi nelle abitazioni o nelle industrie (173 i casi). 52 invece le ricerche persone, altrettante le volte in cui si sono prodigati per incendi boschivi (2.319 ore).