Domenica al Trincerone per i morti della Strafexpedition
«Ci tenevo tanto - racconta Gigi Zanellato - gestore del rifugio Monte Zugna - a non dimenticare uno degli eventi più sanguinosi della Grande Guerra e che è accaduto proprio qui, in questi luoghi, esattamente cento anni fa».
E così che è nata l’idea di ricordare la «Strafexpedition» con una cerimonia che si svolgerà domenica prossima alle 11 e che vedrà la partecipazione dello storico Tiziano Bertè, che collabora con il Museo della Guerra di Rovereto, e la celebrazione di una messa.
«C’è un cimitero italiano in cui sono sepolti anche dei soldati austriaci - riprende Zanellato - ma ci tenevo a che la cerimonia si tenesse nella “Terra di nessuno” vicino a Trincerone, proprio per ricordare che Italiani e Austriaci sono fratelli nella morte». Come oggi ma 100 anni fa, il 18 maggio gli Italiani si attestarono sul Trincerone, in risposta alla «spedizione punitiva» dell’esercito austro-ungarico, uno dei momenti più drammatici della battaglia degli Altipiani, che fu combattuta tra il 15 maggio e il 27 giugno 1916 in Vallagarina e in Veneto. Durante la battaglia le perdite tra i due eserciti ammontarono a più di 230 mila uomini.