Compra merendine scadute e finisce all'ospedale
Acquista in un supermercato della Vallagarina delle merendine scadute e finisce in ospedale. Dell’episodio, denunciato da una donna sessantenne, se n’è occupata la Federconsumatori.
Dopo essersi sentita male, la donna è corsa in ospedale dove i sanitari hanno accertato un avvelenamento e l’hanno sottoposta a lavanda gastrica.
Di fronte al rifiuto del supermercato di rimborsare le spese mediche di 2.000 euro, la donna si è rivolta alla Federconsumatori.
L’episodio, avvenuto nel dicembre scorso, è stato reso noto oggi a Rovereto dai dirigenti della Federconsumatori che hanno presentato il consuntivo di un anno di attività, da settembre 2016 a giugno 2017.
I consumatori che si sono rivolti allo sportello sono stati 800, dei quali 401 per semplici contatti telefonici e informazioni in materia consumeristica; 20 per questioni bancarie, in particolar modo per la rinegoziazione dei mutui bancari a suo tempo sottoscritti ed oggi non più in grado di sostenere; 60 per questioni legali, 100 circa per rimborsi Tia, 10 per questioni assicurative e mancata trasparenza contrattuale per pratiche automobilistiche; 44 risoluzioni extragiudiziali; 75 per conciliazioni telefoniche; 40 per conciliazioni per l’energia; 50 per truffe varie, come rilevatore di gas, arredamento e prodotti per la casa, editoria, utilizzo si Sms per carpire dati sensibili degli utenti.