Ciclisti si perdono sul Baldo Raggiunti e salvati ieri sera
Due turisti tedeschi, che si erano persi in bici sul monte Baldo, sono stati ritrovati dal personale del Soccorso alpino della stazione di Verona, che è salito sulle creste, coprendo a pieid 800 metri di dislivello, per raggiungere le persone in difficoltà.
A quanto pare, a lanciare il primo allerta era stata la centrale dei vigili del fuoco di Bolzano, che a loro volta erano stati allertati dai colleghi della centrale di Stoccarda, i quali avevano ricevuto la chiamata di soccorso da un parente dei due ciclisti disorientati.
«catena» dei soccorsi ha funzionato alla perfezione: la centrale di Bolzano ha tenuto i contatti tra i due turisti, disorientati e infreddoliti, e i soccorritori per tradurre informazioni importanti dall’italiano al tedesco e viceversa.
La collaborazione coordinata delle varie centrali ha reso possibile un intervento veloce. Verso le ore 22 di ieri sera i due ciclisti sono stati avvistati e alle ore 23:30 i soccorritori gli hanno raggiunti.
Le due persone erano in uno stato di leggera ipotermia. Attualmente i due turisti vengono portati dalle squadre intervenute verso un rifugio che si trova nelle vicinanze.
«La sera di martedì 19 settembre - spiega il Soccorso alpino veronese - il vicecapostazione è stato attivato dal 118 di Verona e attraverso una conference-call con il 118, un traduttore e gli utenti, è riuscito a capire il tratto di cresta del Monte Baldo a cui si riferivano i due malcapitati.
Immediatamente son o partite due squadre della stazione di Verona per recarsi, da itinerari diversi per non escludere alcuna possibilità, in zona operativa.
Poco dopo è stata attivata anche la stazione del soccorso alpino di Ala per un supporto sul tratto delle creste più a nord. Sul posto di appuntamento per le squadre di Verona e precisamente a Cavallo di Novezza, si trovava già un’unità dei vigili del fuoco di Avio che provava ad illuminare il versante est della montagna. Avvistati dei passanti, normali escursionisti, con cani al seguito, sullo stesso versante, i vigili del fuoco si sono prodigati nell’ attendere il loro arrivo per poi, fare rientro al le loro basi.
Nel frattempo, le squadre del Soccorso Alpino hanno proseguito la missione portandola a termine alle 02.30 circa. Durante l’intervento, le comunicazioni sono state sia con i vigili del fuoco di Trento, che ci hanno riportato quanto avevano saputo dai coll eghi di Bolzano e che noi avevamo appreso direttamente dai due utenti con aiuto dell’interprete, sia con quelli di Verona. Quest’ultimi non sono intervenuti poiché, essendo luogo montano , hanno preferito prima confrontarsi con l’ente di riferimento per ta li interventi e cioè il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico».