Ala, serata con il prete esorcista che lancia strali contro Halloween
Mentre spopolano di anno in anno le feste di Halloween, ad Ala si fa largo un incontro decisamente controcorrente.
Tra le proposte in salsa americana che vanno per la maggiore in questi giorni spicca un incontro che mette in guardia dalla festa che celebra il culto delle tenebre e che, proprio per lo spirito con la quale è stato organizzata dal Decanato di Ala, ha già ricevuto l'apprezzamento e la benedizione del vescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi.
Protagonista della serata di oggi ad Ala (ore 20.30 all'auditorium della Rurale) è don Aldo Buonaiuto, sacerdote esorcista, antropologo, demonologo, coordinatore del Servizio AntiSette della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi e del numero verde di aiuto alle vittime dell'occultismo e del satanismo.
È l'autore di un libro uscito l'anno scorso ed intitolato «Halloween, lo scherzetto del diavolo», che con l'occasione verrà presentato anche ad Ala. Si tratta di «uno studio storico ed antropologico del fenomeno, senza scadere in un giudizio aprioristico, ma senza - al contrario - sottovalutarne i risvolti esoterici e pericolosi», si legge nella recensione.
L'intento dello scritto, come spiega lo stesso sacerdote, è quello di «informare, educare e in qualche modo anche prevenire perché Halloween non è una innocua festicciola di maschere e svago», racconta in un'intervista. «C'è qualcosa di più serio e inquietante dietro a questa festa - continua don Aldo Buonaiuto -: ci sono l'occulto e il satanismo. Per loro la notte che precede il giorno dedicato a tutti i santi è la più importante dell'anno, quella durante la quale favoriscono il principio delle tenebre, che è quello di Satana».
La proposta arriva dal mondo religioso, ma volutamente il Decanato di Ala non ha voluto relegarla negli spazi dell'oratorio. Perché tutti, anche i non credenti, si sentano liberi di partecipare la serata di domani si terrà nell'auditorium della Cassa rurale della Vallagarina, in via della Roggia ad Ala.
«Com'è possibile che ogni anno gli americani spendano per Halloween una cifra stimata sui 6.000 milioni di dollari, trasformandola così nella seconda più grande festa commerciale del Paese dopo il Natale? E che oggi anche in Italia ci sia un coinvolgimento di massa in una ricorrenza della quale, fino a qualche anno fa, nessuno conosceva neppure il nome? - si legge nella presentazione del libro - Questa che viene smerciata come innocua mascherata collettiva è la data più importante nel calendario satanico, con annessi riti ed ? in casi estremi - crimini. In ogni caso veicola valori che si richiamano al paganesimo, dunque, totalmente contrari a quelli cristiani. Sottovalutarlo significa promuoverlo». Ed è proprio questo che ad Ala non vogliono fare: permettere che questa festa dilaghi senza che le persone nemmeno pensino al significato che ha. Domani potranno approfondirlo.