In caserma c'è posto anche per le donne
Ad Avio sede rinnovata per i vigili del fuoco che ora anche le nuove leve
Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Avio può contare su una nuova caserma, più ampia e funzionale, che di fatto è uno dei luoghi al servizio di tutta la comunità. Il primo progetto, come ricorda il sindaco Federico Secchi, risale al 2012: «Con l’allora giunta Borghetti ottenemmo un contributo ministeriale di 100 mila euro per sistemare la caserma». Quello fu il punto di partenza di un progetto ben più ampio ed articolato, che ha preso forma nell’ultimo lustro. «Nel tempo abbiamo elaborato il progetto anche con la mia amministrazione, per una spesa totale di 457 mila euro».
La caserma dei pompieri che si trova in località Lavè, tra gli abitati di Avio e Sabbionara lungo la strada provinciale della destra Adige, oggi offre un valore aggiunto a tutta quell’area pensata ed organizzata per la protezione civile. «Con il progetto di ristrutturazione abbiamo demolito la copertura sopraelevandola di un piano per poter ricavale una sala didattica per le riunioni e l’ufficio del comandante, Sandro Speziali». Da qualche settimana il corpo dei volontari di Avio ha anche un nuovo vice comandante: Emiliano Fumanelli ha preso il posto di Mauro Ferigolli in questo ruolo. Dal 2017 c’è un’altra novità per i pompieri del basso Trentino: del gruppo, formato da una trentina di volontari, sono entrati a far parte per la prima volta anche gli allievi. Sabato verranno presentati nel corso del ritrovo organizzato ad Avio, così come verranno mostrati gli spogliatoi maschili e femminili ricavati all’interno della nuova caserma che mettono in luce l’arrivo anche di qualche ragazza tra gli aspiranti pompieri. «I lavori hanno riguardato poi la realizzazione del cappotto esterno, la ritinteggiatura, la messa a norma dell’impianto termoidraulico ed alcune pavimentazioni interne e serrramenti - racconta ancora il sindaco. Tutti interventi che abbiamo affidato a ditte locali per quanto possibile».
La caserma dei pompieri di Avio si trova in una posizione strategica, accanto alla sede della protezione civile dei Nu.Vol.A della Bassa Vallagarina, «già ampliata internamente e per la quale abbiamo affidato l’incarico ad un progettista locale per capire se c’è la possibilità di ampliarla ulteriormente all’esterno». La caserma è anche attigua alla piazzola dell’elisoccorso, a cinque minuti dall’uscita autostrale e vicino alla tensostruttura comunale: un polo dell’emergenza, a disposizione del territorio nel caso ce ne fosse bisogno.