Recuperata la salma della runner sul Carega
È stata recuperata ieri mattina all’alba la salma della donna moldava che domenica è morta sul Carega. Ludmilla Drogovozov, 45enne residente a Soave, era precipitata in un canalone mentre si trovava nella zona del rifugio Fraccaroli. C’era la nebbia, lei ed un compagno erano saliti in quota per allenarsi nella corsa in montagna ma qualcosa è andato storto forse proprio a causa delle condizioni meteorologiche e la donna è precipitata nel vuoto, scomparendo dalla vista del compagno che era con lei. Pare sia morta sul colpo a causa del terribile volo tra le rocce. I soccorsi erano partiti dalla segnalazione di altri escursionisti che si sono accorti dell’accaduto, ma non hanno potuto fare niente per lei. Mentre il suo compagno è stato recuperato con l’elisoccorso grazie ad una finestra che si è aperta nella nebbia e ricoverato in ospedale in stato di ipotermia, si è dovuto attendere fino a ieri mattina per recuperare il corpo della donna. L’elicottero con la squadra dei soccorritori è tornato in quota, ha caricato la salma, consegnata poi ai carabinieri.