«Leggendo quanto riportato sulla stampa locale e anche sul sito internet del nostro Comune, apprendiamo che i cittadini di Villa Lagarina otterranno un riduzione media del 12 per cento sulla Tari - tariffa per la raccolta dei rifiuti - relativa all’anno 2018, grazie ai risultati raggiunti con il sistema di raccolta “porta a porta”. Come abbiamo sempre ribadito, la tassazione comunale grava in maniera significativa sulle famiglie, che ne sostengono il peso con difficoltà, soprattutto nell’attuale momento di crisi economica: per questo motivo, non possiamo che essere favorevoli a qualsiasi intervento volto alla riduzione delle varie tasse e tariffe comunali. Ci dispiace tuttavia constatare che la diminuzione della Tari è purtroppo solo apparente e non è effettiva se rapportata ad un arco temporale appena più ampio di un biennio». A dirlo è l’intera minoranza in consiglio comunale ossia il gruppo consigliare «Civica per l’Unione dei comuni», con il capogruppo Gianluca Hartner ed i consiglieri Luca Laffi e Paola Miorandi, ed il gruppo consigliare di «Comunità attiva» a sua volta con il capogruppo Walter Bortolotti ed i due consiglieri che lo rappresentano Julka Giordani e Rosanna Baldo.

«Ricordiamo che la Tari è stata introdotta nel 2014 - spiegano - e, da allora in poi, ha avuto continui gravosi aumenti: controllando i bollettini versati di anno in anno, numerose famiglie hanno constato che essa è infatti cresciuta progressivamente in maniera significativa, sia per la quota fissa che per quella variabile». Secondo i consiglieri quindi «la tariffa prevista per l’anno 2018, che i contribuenti verseranno nel 2019, sarà dunque inferiore solo rispetto ai due anni precedenti, ovvero il 2016 e il 2017, mentre la diminuzione risulterà sostanzialmente inesistente rispetto al 2015». Da qui la richiesta, sottoforma di interrogazione. I consiglieri chiedono «se risulta corretto che i coefficienti della Tari per il 2018 determineranno il pagamento di una somma molto vicina a quella versata per il 2015 e se l’aumento della Tari dal 2015 al 2017 è stato in media pari al 12 per cento, ovvero sostanzialmente uguale alla percentuale di diminuzione prevista per il 2018. Inoltre se sia possibile conoscere i coefficienti della Tari applicati negli altri comuni appartenenti alla Comunità».