Canti, giochi e la gazzarra spensierata dei bambini hanno fatto da cornice sabato all’inaugurazione del nuovo giardino dell’asilo infantile De Malfatti di Ala: un progetto sostenuto dalla Provincia con 93mila euro, stanziati lo scorso dicembre, impiegati con risorse proprie dell’asilo derivanti dalla vendita di palazzo Malfatti di via Torre che era un lascito specifico proprio per il mantenimento e la funzionalità dell’asilo. Risorse che sono state impiegate per dotare la struttura, che ospita 153 bambini, di un giardino molto particolare.

Si tratta di 1.300 metri quadrati di area verde, con un piccolo anfiteatro per recite e spettacoli, unite all’edificio dell’asilo da una passerella coperta in legno che si conclude con un gazebo circolare che può essere usato come un’aula all’aperto. A circondare il giardino c’è un percorso sensoriale, la particolarità dell’area verde, creato con la consulenza di Claudio Tomasi, botanico del Museo civico di Rovereto: fiori e arbusti scelti per stimolare ognuno un senso diverso sono stati piantati lungo una passeggiata studiata appositamente a scopo didattico e olistico. La creazione del giardino ha richiesto un grosso lavoro di sbancamento, per rendere pianeggiante l’area che era in forte pendenza.

L’asilo, nato a fine Ottocento, grazie al lascito di Lucia Malfatti dedicato proprio all’accudimento dei bimbi, è una scuola autonoma della comunità gestita da soci e volontari ed è all’interno della Federazione provinciale scuole materne. Dopo la benedizione di don Antonio della nuova area verde, con l’occasione è stata dedicata una targa ad Alfredo Azzolini e Guido Amadori, storici presidenti dell’asilo alense ai quali viene dedicato il nuovo giardino a ricordarne l’impegno.