Si è spento per sempre il sorriso di Liliana Struffi
Il sorriso di Liliana Struffi, 55 anni, storica commerciante della città, si è spento all’improvviso. La donna, per anni titolare di una boutique di intimo e ora impegnata come libera professionista nella gestione di un appartamento per affitti brevi in città, si è spenta a Lavarane, nella casa in cui viveva con il compagno Antonello Pisu.
Una morte che ha lasciato attoniti i familiari - il fratello Paolo, la cognata, i nipoti - e gli amici. Venerdì mattina la donna non stava bene, ma nel pomeriggio le sue condizioni sembravano migliorate. Liliana godeva di ottima salute, dunque tutti avevano pensato ad un malessere passeggero. Nella notte, purtroppo, il tragico epilogo: «È morta tra le mie braccia», racconta affranto il compagno Antonello Pisu, anche lui noto commerciante (ha un negozio a Besenello e Lavarone), che ha allertato i soccorsi. A Lavarone è arrivato anche l’elicottero, con a bordo l’equipe sanitaria, ma per la 55enne purtroppo non c’è stato nulla da fare. «Avevamo deciso di sposarci - dice - perché tra noi c’era un rapporto meraviglioso. Eravamo davvero affiatatissimi, vivevamo insieme, tra Trento e Lavarone. Noi vivevamo in simbiosi». Ieri il suo telefono ha continuato a squillare: tantissime le parole di vicinanza e di affetto per Liliana.
In città quello della 55enne era un volto familiare. Originaria della Bolghera, dopo l’impegno nel campo pubblicitario a Verona, la donna aveva affiancato la mamma nel negozio di intimo ed abbigliamento di via Grazioli. Poi la boutique Fili di Luna si era spostata in vicolo del Vo e infine in via degli Orbi, dove fino a tre anni fa la 55enne accoglieva le clienti. Liliana aveva quindi deciso di lanciarsi in una nuova avventura e con il consueto entusiasmo aveva iniziato a gestire l’appartamento di via Serafini per affitti brevi. E accanto alla realizzazione sul lavoro era arrivato anche l’amore.
L’amica Monica non riesce a credere che Liliana non ci sia più. «Era la mia migliore amica - racconta con commozione - Una donna solare, divertente, piena di vita e disponibile. La Lilly era una persona con tanta fede: aveva una filosofia di vita tutta sua. In tanti le volevano bene e io ho sempre potuto contare su di lei. Era una donna con cui si stava bene. Se chiudo gli occhi sento ancora la sua risata contagiosa e inconfondibile. Aveva davvero una risata pazzesca e senza di lei sarà davvero dura».
Il funerale sarà celebrato lunedì alle 11 nella chiesa di Sant’Antonio.