Mori, il Comune sostiene il volontariato
Ammonta a 3.900 euro il totale dei contributi che il Comune di Mori erogherà alle associazioni di promozione sociale presenti sul proprio territorio. Nel dettaglio, l’associazione nazionale Carabinieri riceve 1.600 euro, l’associazione «Noi: Oratorio Mori» 1.000 e «Vivere in Hospice» 1.300 euro.
Le attività ammissibili e finanziabili, specifica la deliberazione della giunta comunale, assolvono una funzione di interesse pubblico nel campo della promozione sociale, sufficiente a giustificare l’intervento finanziario dell’ente pubblico attraverso le risorse appositamente poste a bilancio nell’anno 2018. Le attività vengono svolte in ambito territoriale locale e sono rivolte a cittadini residenti del Comune di Mori.
L’erogazione del finanziamento avverrà con il versamento del 50% subito, e la restante parte a conclusione delle attività e su presentazione di una relazione sul programma svolto e sui risultati conseguiti, oltre a un rendiconto finanziario contenente il riepilogo delle spese e delle entrate. A seguire questo tema, supportata dagli uffici comunali competenti, è l’assessore alle politiche per la famiglia, rapporti con l’Apsp e pari opportunità Alice Calabri, che spiega: «Il radicato sentimento della partecipazione alla vita di comunità, che caratterizza la nostra borgata, si vede proprio nella capacità che le associazioni hanno di intercettare bisogni e fornire servizi, affiancandosi al ruolo dell’ente pubblico. È per questo che, doverosamente, il Comune si interessa alle loro attività e, per quanto possibile, le sostiene anche finanziariamente».