Mori, "Horse Passion" se ne va «Il web ha cambiato tutto»
Il tempo di finire la merce che è rimasta sugli scaffali, e poi chiuderà i battenti il negozio specializzato in articoli per l’ippica di Mori. Il primo scontrino, conservato come un cimelio, è del 12 maggio 2008: 11 anni fa lo apriva in via Verona, in un angolo tranquillo di un’area residenziale, Nazarena Miori, di S.Lucia di Chizzola, appassionata di cavalli fin da bambina grazie all’amore che le ha trasmetto il nonno. Oggi Nazarena e il marito Luca Chemolli sono i noti titolari di un maneggio e allevamento di cavalli e dell’associazione sportiva Luna Ranch: tante soddisfazioni, ma anche tantissimo lavoro e con una trentina di cavalli da accudire e addestrare il negozio è diventato difficile da tenere.
Complici anche i tempi che cambiano e l’e-commerce, che ha ammazzato il mercato per i commercianti specializzati in questa merce: con la chiusura del negozio di Mori in Trentino ne rimane solo uno, nel capoluogo. «Il mercato degli articoli di selleria è cambiato tantissimo - spiega Nazarena - ormai si è spostato praticamente tutto online. E io sono una persona che ama stare all’aperto, avere una vita attiva, farei davvero fatica a sedermi ad un computer tante ore al giorno per caricare i prodotti e occuparmi di un negozio online. Non è la mia vita, anche se sarebbe la decisione più razionale dal punto di vista delle vendite».
Poi un anno e mezzo fa la famiglia si è allargata: è arrivata la piccola Tessa - che adora già gli animali di casa - e riuscire a tenere il maneggio, il negozio, l’associazione sportiva è diventato troppo.
«Undici anni fa abbiamo aperto qui a Mori come completamento dell’attività di maneggio – spiegano – era un’attività in più e un servizio che davamo a chi come noi ama i cavalli e ha abbracciato questo stile di vita e questa passione che è molto totalizzante, bellissima. Siamo molto conosciuti tra gli appassionati di tutta la regione e anche fuori, ma oggi le cose sono cambiate».
I clienti li conosce tutti per nome Nazarena, moltissimi sono diventati degli amici nel tempo, uniti da una passione che va molto oltre l’hobby per diventare, spesso, uno stile di vita: così qui si veniva non solo per selle e attrezzatura tecnica per cavalcare, ma anche per acquistare stivali a punta e jeans Wrangler, cappelli da cowboy e giubbini con le frange. In questi giorni molti le fanno un colpo di telefono prima di passare in negozio, per essere sicuri di trovarla, d’altronde la clientela spazia in tutta la regione e anche dalle vicine Veneto e Lombardia. «I nostri clienti sono di due tipi – spiega –. Da una parte l’equitazione inglese, che ha tutto un suo modo di vestire e un equipaggiamento dedicato, e dall’altra l’equitazione americana. Come maneggio noi siamo western nell’animo, equitazione americana quindi, i nostri clienti fanno gare di reining o vanno in passeggiata e quindi usano le selle con il pomello, e le bisacce».
Oltre a chi va a cavallo, ci sono anche gli appassionati di balli country che vengono qui per l’abbigliamento: «Anche in questo caso però all’inizio si usavano un certo tipo di vestiti, si entrava nello spirito di questi balli – spiega Nazarena – invece sempre di più c’è anche chi balla con le scarpe da ginnastica. Un peccato, il country è un ballo di cultura e tradizione, non una semplice disciplina alternativa alla palestra».