Protesta: «Basta Tir che creano pericoli sulla statale per Folgaria Bloccata anche un'ambulanza»
«Ieri sera, 28 settembre, si è verificato l'ennesimo incidente sulla SS 350 (che ha origine a Calliano dove, distaccandosi dalla strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero, raggiunge dopo pochi chilometri Folgaria). L'incidente ha coinvolto un autoarticolato con conseguente blocco totale del traffico sulla strada statale. Il fermo della circolazione ha coinvolto anche l'ambulanza della Croce rossa che transitava in codice rosso in direzione pronto soccorso di Rovereto».
Lo scrive in un'interrogazione la consigliera provinciale di Futura Lucia Coppola, che riprende le denunce susseguitesi in queste settimane, a cominciare da quelle diffuse dal sindaco di Folgaria, Michael Rech, circa la situazione pericolosa sulla strada in questione. «Questa arteria stradale - prosegue Coppola - è nota per la sua pericolosità. Anche a causa di un forte incremento del traffico, soprattutto pesante, da e verso il Veneto, è stata teatro negli ultimi anni di numerosi incidenti e rallentamenti.
La tortuosità del tracciato, caratterizzato da curve a basso raggio, non sempre consente il contenimento dell'ingombro volumetrico dei mezzi pesanti di grandi dimensioni all'interno della corsia di marcia La situazione peggiora ulteriormente in inverno, quando la strada presenta tratti ghiacciati ma soprattutto vede un aumento del traffico, soprattutto di pullman, per raggiungere le piste sciistiche. In questi mesi il problema è accentuato dalla presenza di due cantieri sulla strada a senso unico alternato. La stessa situazione si verifica anche sulla SS 349, la cosiddetta strada della Fricca, che pure conduce sugli Altipiani Cimbri, dove i mezzi pesanti in curva occupano le due corsie.
Il Sindaco di Folgaria ha denunciato più volte alla Provincia la pericolosità delle due strade chiedendo un intervento per la sicurezza della popolazione e dei numerosi turisti che le frequentano. Nell'ottobre 2019 ho presentato su questa problematica una interrogazione in Consiglio Provinciale. Nella risposta data in Aula l'assessore Gottardi ha precisato che riguardo alla possibilità di adottare un provvedimento di divieto di transito permanente per alcune tipologie di veicoli pesanti lungo la strada statale 350 Folgaria-Valdastico i cui effetti ricadrebbero anche sulla statale 349, il servizio gestione strade della PAT ha recentemente inviato il proprio parere, integrato da una proposta in tal senso, al commissariato del Governo della provincia di Trento».
Da qui due quesiti rivolti al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti: «Quale è stato il riscontro del Commissario del Governo al parere del Servizio gestione strade della Provincia in merito ad un provvedimento di divieto permanente per alcune tipologie di veicoli pesanti lungo le due strade statali in oggetto; se, come e in che tempi intenda finalmente intervenire per garantire la maggiore sicurezza della popolazione e dei turisti che percorrono giornalmente le strade statali 349 e 350».
Ieri sera aveva reagito nuovamente lo stesso sindaco, con un post in Fb (da cui sono tratte le foto di questa news): «A distanza di pochi giorni dall’ultimo incidente oggi abbiamo superato il limite della tolleranza. Questa sera alle 18.00 l’ennesimo blocco del traffico a causa di un grande camion autoarticolato sulla SS350 che oltre al fermo di decine e decine di automobili ha bloccato l’autoambulanza della Croce Rossa di Folgaria che transitava in codice rosso. Chiediamo alla Provincia dopo mesi di lettere, articoli sul giornale, riunioni, un impegno preciso per la regolamentazione di questi transiti».