Terremoto, forte scossa avvertita dalla popolazione nel basso Trentino
Epicentro in provincia di Bergamo per il sisma registrato alle 11.34 che ha fatto tremare le case anche in diverse aree del Trentino. Anche a Milano i palazzi hanno tremato mentre le persone scendevano in strada
TRENTO. Scossa di terremoto poco dopo le 11.30 di questa mattina, 18 dicembre, avvertita nel basso Trentino.
L'epicentro è in provincia di Bergamo, secondo i rilevamenti a cura dell'Istituto nazionale di geofisica (Ing), ma il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione per esempio in Vallagarina.
Si è trattato di un terremoto di magnitudo 4.4 con epicentro nella zona di Bonate di Sotto, alle 11.34: si tratta di un centro che si trova a soli sette chilometri a ovest della città di Bergamo.
"Il lampadario oscillava e le sedie tremavano", racconta all'Adige.it una lettrice che ci scrive da Mori.
Nel report dell'Ing è indicato anche un episodio precedente, ma di minore entità, avvenuto alle 3.10 di notte del 17 dicembre, con epicentro proprio nella zona di Mori, con magnitudo accertato di 2.1.
La forte scossa di terremoto è stata avvertita amche a Milano: in diverse zone del capoluogo lombardo i palazzi hanno tremato con alcune persone che sono scese in strada.
La scossa a Milano non avrebbe provocato particolari danni, almeno secondo quanto riferito dai vigili del fuoco e dalla polizia locale.
In provincia si attende l'esito di una serie di comunicazioni, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte nel Vimercatese, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri.
Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma.
Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli.
A Treviglio a pochi chilometri dall'epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.
Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza.
La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l'auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.