Due caprioli investiti e feriti ad Ala, soppresso anche il cucciolo che non era grave
La segnalazione di una lettrice dell’Adige: “Quello che ci ha rattristato di più è che hanno ucciso il piccolo, con ferite guaribili in poco tempo, perché il Trentino è l’unica regione d’Italia che non ha un centro di recupero faunistico, dopo che nel 2020 hanno chiuso il Centro Casteller”
ALA. “Ho trovato in campagna mamma e cucciolo di capriolo feriti, credo che siano stati investiti - segnala una lettrice all’Adige - Ho chiamato la guardia forestale che poi ha chiamato il veterinario. La mamma è stata soppressa per le ferite troppo gravi”.
Prosegue: “Quello che ci ha rattristato di più è che hanno dovuto sopprimere anche il cucciolo, con ferite guaribili in poco tempo, perché il Trentino è l’unica regione d’Italia che non ha un centro di recupero faunistico, dopo che nel 2020 hanno chiuso il Centro Casteller”.
E conclude: “Abbiamo provato con la guardia forestale e il veterinario a chiedere di portarlo nel centro di recupero più vicino fuori regione, ma ci hanno rifiutato la richiesta”.