Ala, scatta l'allarme in centro per lo scroccone seriale: conti scoperti in diversi bar
Il tour iniziato in tarda mattinata e conclusosi verso sera quando sono intervenuti i carabinieri che hanno individuato «quello strano personaggio che mi aveva fatto insospettire non poco...». Tanto da far partire un tam tam tra i titolari degli esercizi pubblici per metterli in guardia: si tratta di una persona di mezza età di madre lingua tedesca
ALA. «Mi avesse detto che aveva fame e non aveva i soldi, un piatto di pasta glielo avrei fatto senza problemi. Ma così no eh, non mi va di farmi prendere in giro in questa maniera...». Maria Pandini, titolare dell'Osteria Carnera in piazza Bonacquisto ad Ala, è stata la prima vittima dello scroccone seriale che ha lasciato conti scoperti in tutti i bar del centro. Un tour iniziato in tarda mattinata e conclusosi verso sera quando sono intervenuti i carabinieri che hanno individuato «quello strano personaggio che mi aveva fatto insospettire non poco...».
Tanto da far partire un tam tam tra i titolari degli esercizi pubblici per metterli in guardia dallo scroccone seriale, un tedesco di mezza età.
«Lui è venuto da me verso le 11 ed ha cominciato a bere birra. Mi è sembrato un po' strano e al mio personale ho detto di tenerlo d'occhio - racconta Pandini - Poi all'ora di pranzo ha mangiato gli spaghetti, un'insalatona con formaggio, bevuto il caffé poi un'altra birra e quando abbiamo girato l'occhio se ne è andato dimenticandosi delle bottiglie di acqua.
Nel pomeriggio alle cinque quando ho riaperto era lì che cercava di entrare nel locale per recuperare le bottiglie. Gli ho chiesto in tedesco: sei venuto a pagarmi vero? E lui: no non ho soldi. E si è messo ridere. A quel punto ho replicato dicendogli: potevi dirmi che non avevi i soldi che un piatto di pasta te lo avrei dato, ma così no, non va bene. Questa è truffa, anche se sono 50 e rotti euro, tra pranzo e le otto birre che si prendeva dal frigo senza che noi ci accorgessimo di nulla non mi piace che la gente faccia queste cose. Ho chiamato i carabinieri e dopo un po' lui se ne è andato. Tra l'altro quando ho visto che aveva in mano un sasso non l'ho trattenuto...».
Da lì poi il tedesco è andato al Caffé Mozart, quindi al bar Commercio per finire al bar Bongiovanni (lì ha bevuto una birra e ha preso un pacchetto di sigarette) dove sono arrivati i carabinieri che hanno prelevato lo scroccone per essere identificato. Nei confronti del'uomo si potrà procedere soltanto dopo la querela di parte, querela che i titolari dei locali sono decisi a presentare nelle prossime ore.
«Certo che voglio presentare denuncia - ribadisce la titolare dell'Osteria Carnera - non per recuperare i soldi, ma perché non mi va che ci sia gente che si comporta così...» Infine la donna ricorda un particolare: «Quando è venuto la mattina era vestito normalmente, ma il pomeriggio aveva tutte le gambe graffiate e sporche di sangue, la maglietta bucata e al posto della cintura un elastico con dei ganci...».